Bufale sulla Rai: da “Repubblica” di tutto, di più. Viale Mazzini: “Nessun sorpasso da Mediaset”

18 Apr 2024 13:52 - di Sara De Vico

Nessun sorpasso di Mediaset sulla Rai, sintomo di una presunta crisi nera di viale Mazzini, nessun flop di ascolti dovuti a TeleMeloni. Con una nota ufficiale la Rai smentisce seccamente la notizia diffusa, neanche a dirlo da Repubblica con un titolo sparato: “Rai, il cda ammette il sorpasso di Mediaset. La fuga delle star spaventa la tv pubblica. Il quotidiano diretto da Molinari non si smentisce per accanimento e fantasia nella sua quotidiana crociata contro la maggioranza. e ne contano tante. Come quando alzò il polverone contro il Tg1 meloniano che avrebbe oscurato Schlein e Pd con il classico titolo ad effetto. Notizia  basata su dati sbagliati forniti per errore dall’Osservatorio di Pavia sulle presenze televisive dei leader politici.

Rai, l’ultima fake news di Repubblica sul sorpasso di Mediaset

“A fronte di notizie, infondate, che parlano di ‘sorpasso’ da parte di Mediaset negli ascolti, Rai ribadisce quanto già più volte ripetuto. Le reti generaliste Rai – Rai 1, Rai 2, Rai 3 – mantengono saldamente il primato rispetto alle tre reti generaliste del principale concorrente”. Così la nota aziendale che sbugiarda il servizio di Repubblica che poggerebbe sul documento di bilancio 2023.  “L’anno in cui Giorgia Meloni e i suoi fedelissimi hanno espugnato i piani alti di Viale Mazzini, occupando ogni ganglio dell’informazione, palinsesti e strutture aziendali – si legge nel pezzo grondante malcelata soddisfazione – è stato il primo in cui Mediaset ha superato l’emittente pubblica negli ascolti”. Ma è una bufala. Determinati per l’affossamento degli ascolti, sempre secondo il quotidiano, “la grande fuga delle star” a cominciare da Fabio Fazio ad Amadeus. Una scelta, sentenzia Repubblica, “innescata dall’avanzata di TeleMeloni, che riduce l’autonomia di artisti e conduttori, fingendo di imporre ospiti e scalette”.

La smentita di Roberto Sergio in diretta da Fiorello

Prima della nota era arrivata la smentita informale dell’amministrazione delegato di viale Mazzini Roberto Sergio con un messaggio inviato a Fiorello durante la punta di “Viva Rai2!”. È una notizia troppo ghiotta per Fiore che nella sua rassegna stampa mattutina legge il titolone di Repubblica sulla debacle della tv pubblica. “È bello perché così ci sarà uno stimolo nuovo per fare meglio”, ironizza il conduttore. ” Al posto del cavallo della Rai in Piazza Mazzini c’è il già il Gabibbo. Ieri Roberto Sergio esclamava “Italia… uno!”. Nel giro di pochi minuti gli arriva sul cellulare un messaggio di Roberto Sergio che Fiorello legge in diretta. “Hai letto una fake news, è il miglior bilancio degli ultimi anni e siamo sempre leader negli ascolti”. “Ha messo anche l’emoji con il dito puntato, il direttore smentisce!», sottolinea lo showman.

La nota di viale Mazzini certifica il primato sulla concorrenza

Più tardi arriva la nota di viale Mazzini che conferma il primato Rai, certificato inequivocabilmente dai numeri. “In particolare, dal confronto a pari perimetro tra le tre reti generaliste più il canale all news nell’anno 2023 (Fonte Auditel) emerge che Rai è leader sia nell’intera giornata con uno share del 31% e una media di 2 milioni 527mila spettatori (contro il 26.8 e 2 milioni 184 mila della principale concorrente), sia nel prime time con uno share del 32% e 6 milioni 12mila spettatori (contro il 26.7 e 5 milioni 8mila della concorrenza)”. Ed è scorretto – aggiunge Sergio – inserendo nel computo dell’audience complessiva le reti tematiche, paragonare perimetri di ascolto qualitativamente e quantitativamente diversi, come risulta ben evidente dal tipo di programmazione proposta da Rai che – anche grazie ad alcuni canali molto specializzati – assolve pienamente alla propria funzione di servizio pubblico”.

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