L’ultima follia della sinistra: abolire i bassotti. “Sono anomali, non vanno allevati”. Bufera in Germania
Vietare l’allevamento dei bassotti. In Germania la sinistra ambientalista, per volontà del ministro di origine turca, Özdemir Cem, esponente dei Verdi, si prepara a varare la legge anti “zampe corte”, con un progetto di legge per la protezione degli animali che sta scatenando furiose polemiche. Se la legge dovesse venir approvata, uno dei cani simbolo della Germania, il bassotto tedesco, potrebbero sparire dal Paese.
La sinistra all’attacco dei bassotti tedeschi
Alla base della proposta ci sarebbero i gravi problemi di salute, come ernie e discopatie causati dalla loro struttura scheletrica anormale.Da quando, a febbraio, il Ministero dell’Agricoltura ha presentato il nuovo progetto di legge, che tra i diversi punti mira a eliminare l’allevamento delle razze canine con “anomalie scheletriche”, gli allevatori sono in rivolta e minacciano azioni clamorose. Il German Kennel Club (VDH), la più grande associazione tedesca di proprietari di cani, ha perfino lanciato una petizione contro l’approvazione della legge, che nel giro di qualche giorno ha raccolto più di 15.000 adesioni.
Le caratteristiche della razza
Il bassotto tedesco è una razza che fu selezionata per essere impiegata nella caccia: le sue caratteristiche zampe corte e il corpo lungo e affusolato lo rendevano particolarmente adatto a seguire e stanare gli animali di piccola taglia anche nelle aree più inaccessibili del sottobosco. Alcuni scrittori ed esperti di bassotto hanno teorizzato che le prime radici di questa razza canina sono da far risalire all’antico Egitto, in cui sono state rinvenute incisioni raffiguranti cani con zampe piccole. Recenti scoperte da parte dell’Università americana del Cairo circa resti mummificati di cani simili ai bassotti (estratti da antiche urne funerarie egizie) possono dare credibilità a questa teoria. Nella sua incarnazione moderna, il bassotto è una creazione di allevatori tedeschi e comprende elementi tipici di segugi e terrier tedeschi, francesi e inglesi. I bassotti sono stati allevati nelle corti reali di tutta Europa, tra cui quella della regina Vittoria, particolarmente innamorata della razza, allevata per la caccia ai tassi.
Il parziale dietro-front del ministro
Il ministro, da qualche giorno, ha provato a porre rimedio alle polemiche spiegando – alla Cnn, che ha trattato il caso – che l’obiettivo della legge non è quello di far estinguere il bassotto dalla Germania, ma di non permettere più quelle pratiche di allevamento che predispongono gli animali alla “tortura”, cioè al dolore e alla sofferenza a cui sono destinati proprio a causa dei tratti fisici che li definiscono.