Sinner trionfa a Rotterdam e diventa il numero 3 al mondo. Mai nessun tennista italiano come lui
Jannik Sinner non finisce di stupire: batte Alex De Minaur per la settima volta su sette incontri, nella finale del’Atp 500 di Rotterdam, e si aggiudica il torneo diventando già da lunedì numero 3 del mondo. L’altoatesino ha giocato fino a oggi 16 finali, perdendo solo in tre occasioni. Nella sua bacheca un Grande Slam, un 1000, quattro 500 e due 250. Per De Minaur, che domani sarà numero 9 del mondo, era la quindicesima finale: 7 i successi e 8 i ko all’ultimo atto.
Mai nessun italiano come Sinner: Panatta si fermò al quarto posto
“Alex, affrontarti è sempre difficile”. Con queste parole Sinner ha esordito durante la premiazione per il successo nel torneo Atp di Rotterdam, con i complimenti non solo di facciata ad Alex De Minaur. “E’ bello stare con te, parlare con te e con il tuo team, sei una delle persone più gentili nel circuito. Migliori settimana dopo settimana, ti auguro il meglio per il resto della stagione”, ha sottolineato Sinner che poi parlando del suo torneo ha aggiunto: “abbiamo fatto un bellissimo lavoro con il mio team, sono orgoglioso di come sono riuscito a giocare in questo torneo. Abbiamo avuto momenti difficili ma cercheremo sempre di migliorare ed è questa la cosa più importante. Grazie anche al direttore del torneo e agli sponsor, siamo assistiti benissimo qui anche arrivando parecchi giorni prima. Infine grazie ai tifosi, questa settimana siete stati meravigliosi. Siete un pubblico corretto, mostrate tanto rispetto anche quando giochiamo contro giocatori di casa. Ci vediamo l’anno prossimo”, ha concluso Sinner.
La cronaca del match
Sinner dopo il successo agli Australian Open, ha faticato più di quanto non dicessero i precedenti con l’australiano che rientrerà in top ten con il numero 9 Atp. Per l’italiano è la 12esima vittoria nel circuito Atp e il secondo torneo nel 2024, grazie al successo 7-5, 6-4 in due ore e 5 minuti, sull’australiano, soffrendo ma dimostrando la sua superiorità. Sinner e De Minaur partono alla pari, corrono molto e si sfidano sui dritti incrociati. Nessun pericolo particolare fino al 2-2. Poi al quinto game arriva il break per l’italiano che poi chiude ai vantaggi il sesto game per il 4-2. Poi sale 5-4 e servizio. Sembra fatta ma nel decimo game l’australiano annulla ben quattro set point e alla seconda possibilità fa il controbreak per il 5-5. Sinner non ci sta e subito ritrova il break al secondo tentativo con un passante fantastico per il 6-5.
Questa volta l’altoatesino non ha momenti di calo, sale 40-15 e guadagna altri due set point, chiudendo con un ace Sinner, 7-5 in 64′ di gioco. Gara molto tirata, con Sinner a volte in difficoltà sugli scambi molto lunghi. De Minaur sale subito 1-0, poi va 2-1. Nel quarto game Sinner salva due palle break ma poi fa 2-2 con qualche apprensione. Sinner sembra in difficoltà ma sale di livello e alla quarta palla break va a segno portandosi 3-2. Sembra fatta, ma De Minaur ritrova testa ed energie e conquista ancora un controbreak per il 3-3. Il servizio non sembra più in fattore determinante e grazie a due passanti Sinner si riporta avanti procurandosi altre due palle break. Al secondo tentativo De Minaur sbaglia e regala a Sinner il 4-3. Sinner arriva poi sul 5-4 e servizio e nel decimo game non sbaglia, chiudendo 6-4 in poco più di due ore.