Sinner ricevuto a Palazzo Chigi. Meloni: “Un esempio per tutti. Rappresenta l’Italia che ci piace” (video)

30 Gen 2024 18:44 - di Vittorio Giovenale
Sinner Meloni

Dal cemento dell’Australian Open agli arazzi di Palazzo Chigi. Il campione di tennis Jannik Sinner, fresco vincitore del torneo del Grande Slam a Melbourne, è stato ricevuto nel pomeriggio dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo sportivo è arrivato nella sede del governo in auto, accompagnato dal ministro dello Sport Andrea Abodi. Completo blu scuro, maglietta bianca e scarpe bianche.

A fare gli onori di casa la Meloni, che si è intrattenuta in una lunga chiacchierata col tennista. Poi, i dipendenti del palazzo hanno avuto qualche minuto per salutare il campione. Chi gli ha chiesto un autografo e chi è riuscito a scattarsi un selfie con lui. Infine, nel cortile, un lungo applauso, prima che Sinner salisse di nuovo in macchina per lasciare Palazzo Chigi.

«L’Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere. Grazie per l’esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all’Italia tutta». Così il premier Giorgia Meloni su X, postando l’incontro con Sinner a Palazzo Chigi.

Abodi fornisce i retroscena del faccia a faccia Sinner Meloni di Palazzo Chigi

«È stato un incontro informale, schietto, non istituzionale. Hanno parlato come fossero degli amici, c’era una sintonia di valori, di sentimenti, di sensibilità, è stata anche per Jannik una sorpresa. La presidente conosce il tennis, non in maniera intensa, hanno scherzato anche sul Padel e potrebbero vedersi durante gli internazionali. Jannik ha reagito con grande disponibilità, dentro al Palazzo c’era tanta gente che lo festeggiava e sono emersi i sentimenti più semplici». Così il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi dopo l’incontro tra il campione la Meloni.

«È stato un bell’incontro tra persone che si sono piaciute. Il viaggio in macchina con la coppa è stato emozionante. È la prima volta che arriva in Italia, con il più giovane giocatore del tennis che ha voluto venire a Roma proprio per dimostrare la sua italianità. Ha mostrato valori umani che la gente apprezza, c’è la simpatia dettata dalla identificazione con le persone oltre il dato sportivo. Non abbiamo parlato di obiettivi», ha aggiunto Abodi.

Parlando poi dell’incontro di giovedì nel quale il presidente Mattarella riceverà gli azzurri della Davis, il ministro dello Sport ha spiegato come quel successo abbia «un valore è ancora più forte. La Coppa Davis ha significato enorme e mi auguro che possa spingere bambini e adulti a praticare lo sport. Adesso siamo diventati tutti tennisti, sarà importante valutare quello che resterà dopo l’emozione di questo momento», ha concluso Abodi.

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