Meloni al rogo, ma si parla di più di Big Mama all’Onu. Forse c’è qualcosa che non va…
Dopo l’esibizione a Sanremo l’artista Big Mama ha potuto portare il suo messaggio contro l’odio al Palazzo di Vetro dell’Onu davanti a ragazzi provenienti da tutto il mondo. Ha parlato a duemila giovani tra i 16 e i 17 anni. “Ci tengo tantissimo a spiegare un po’ la mia storia per far capire quanto sia importante credere nei propri sogni a prescindere da chi si è e da dove si viene -ha detto Big Mama ai microfoni del Tg3-. La cosa che mi colpisce di più in assoluto sono i messaggi di persone che mi dicono: da quando ti ho vista in tv mi sono sentita meglio. Questo perché la rappresentazione è davvero molto importante”.
Big Mama ha messo in guardia i giovani rispetto alla tentazione del bullismo e del body shaming. Atteggiamenti che feriscono e che frenano la realizzazione personale. “Una persona grassa – ha detto – nell’immaginario degli altri è una persona svogliata, pigra, non attiva, non intelligente, che non ha voglia di migliorare. Per una persona come me sognare era inutile”. Benissimo. Ha mostrato che i sogni si possono realizzare e che sono necessari rispetto e tolleranza nelle relazioni.
BigMama è intervenuta nell’aula dell’assemblea dell’Onu a New York, di fronte a una platea di duemila giovani, per portare il suo messaggio contro body shaming e bullismo pic.twitter.com/GNIyr5pOPF
— Tg3 (@Tg3web) February 22, 2024
La notizia ha avuto grande spazio. Legittimamente. Perché il clima d’odio e i discorsi d’odio vanno sempre combattuti senza esitazioni. Meno spazio ha avuto, anzi per nulla, un’altra notizia e cioè che per la terza volta nel giro di una settimana un fantoccio che raffigura la premier Giorgia Meloni è stato bruciato in piazza. Prima a Torino, poi con la scusa del Carnevale a Poggio Mirteto con coro di Bella ciao, poi a Roma nel corso di un corteo – con la presenza di Zerocalcare – per ricordare Valerio Verbano, militante di sinistra ucciso nel 1980. Corteo che è diventato subito manifestazione pro-Palestina con Bella ciao sostituita per l’occasione dalla canzone sanremese di Ghali.
Ebbene quando nel 2021 fu bruciata dagli stessi soggetti una gigantografia di Mario Draghi a Torino la notizia comparve su tutti i media. E la condanna fu unanime. Il silenzio, un silenzio complice, circonda invece la notizia dello stesso trattamento subìto dalla presidente del Consiglio. Almeno il sindaco Gualtieri una parolina la potrebbe dire…
Non è il caso di fare vittimismo, perché che esita un clima di odio che si abbatte sul governo e sulla donna che lo guida è talmente evidente che solo un marziano appena arrivato a Roma non se ne renderebbe conto. Ci preme far notare il doppiopesismo assoluto e intollerabile. E il fatto che su questo continuo spargimento di veleno, di odio, di rancore, di rabbia, di furore ideologico i leader della sinistra non sembrano avere nulla da dire. Tranne poi trastullarsi con l’allarme fascismo. Magari Fazio potrebbe richiamare in studio Ghali e chiedergli se lui, così amante della pace, non si senta un po’ in imbarazzo dinanzi al fatto che la sua canzone sia divenuta colonna sonora di pratiche violente di piazza. Magari… ma non accadrà di sicuro.
Non a caso putin ha ringraziato ultimamente i tanti suoi proseliti nei paesi anche ostili…
E che dire della proposta dell’ULTRACOMUNISTA arcicompagno Fratoianni, il quale pare riproponga i famigerati KATANGHESI o forse una riedizione della VOLANTE ROSSA per “difendere” i suoi compagni manifestanti dalle “sistematiche” (lamenta lui…) cariche della Polizia.
CHE DIO STRAMALEDICA IL COMUNISMO IN OGNI SUA MANIFESTAZIONE E INCARNAZIONE!
G. big.
io non darei risalto alla notizia , non per nascondere l’impecillità dei sinistri inutili, ma perchè tra loro non si mettessero in festa per quella stronzata che hanno fatto. Il fatto vero è che non hanno argomenti seri da dimostrare ,essendo inutili, e si sfogano in estremismi bolscevichi.
nemmeno i grandi fulminati della sinistra si pronunciano sull’accaduto, e tra questi includo pure quell’ASINO Di Conte persona estremamente pericolosa per l’Italia, perchè hanno vrgogna dei loro scagnozzi sono indifendibili ed altamente distruttiivi, politicamente, solo menzionarli. Io dico a Gtorgia di continuare con il programma politico che gli italiani hanno consegnato e si aspettono che lo applichi fino all’ultima virgola. E in ultimo farei una visita con chi di dovere ai centri sociali covi di sfruttatori dello stato a iniziare dalle loro sedi, intrisi di nulla facenti e pronti a scendere per strada a distruggere tutto. Forza Giorgia l’Italia sana è con te. Memento Audere Semper