Lollobrigida: “Pronti a cambiare la Politica agricola comune, l’Italia traina la Ue”

27 Feb 2024 17:40 - di Redazione

“L’Italia è tornata centrale in Europa. Abbiamo avuto l’occasione, attraverso un documento strategico, di presentare le criticità e gli errori che l’Europa fino ad ora ha compiuto indicando una strada per correggerlo”. Parola di Francesco Lollobrigida, che, all’indomani del vertice dei ministri dell’agricoltura Ue a Bruxelles, fa il punto con la stampa sulle proposte italiane, a partire dalla riforma della Pac, la Politica agricola comune. Un contributo apprezzato da tutti i ministri che sono intervenuti e anche dal Commissario europeo, che in modo esplicito ha dato ragione all’Italia.

Lollobrigida: l’Italia centrale nella politica Ue anche sull’agricoltura

“Serve una ridefinizione che permetta di garantire reddito agli agricoltori”, spiega il ministro alla stampa, “e anche di costruire, in futuro, una Pac che dia un senso strategico all’organizzazione del modello agricolo europeo”. Strategico significa quello che serve alle nostre produzioni, che può essere incentivato così com’è stato nel passato, aggiunge. Per aggiornare la politica agricola europea c’è un tavolo al ministero dell’Agricoltura con le associazioni agricole. “Nel futuro – assicura Lollobrigida – coinvolgeremo anche le associazioni sindacali e tutti coloro che sono interessati alla conoscenza del piano di revisioni”.

La Pac è stata scritta in tempo diversi, va riscritta

Il ministro ha illustrato un resoconto delle due riunioni che si sono svolti ieri a Bruxelles, assalita dalle proteste dei trattori. La prima di Agrifish ha visto ”l’apprezzamento che è stato riassunto nelle dichiarazioni del commissario europeo. Che ha detto l’Italia ha ragione a fare questa considerazione”. Cioè che la Pac è stata scritta e siglata in una stagione molto distante da oggi, prima del covid e dei conflitti. “In un momento diverso da questo. È cambiato tutto, rivediamolo. Quindi una grande apertura”.  Il secondo incontro è stato tra i 9 paesi Euromed perché ”le politiche di condominio in europee non sono sempre state equilibrate”. ”Mentre altri seguivano nel condominio europeo le dinamiche del loro appartamento, – osserva Lollobrigida – qualcuno andava lì solo a guardare gli interessi del pianerottolo. L’Italia non smette di portare avanti gli obiettivi di difesa della produttività, del rafforzamento di un’Ue che torni a essere più politica”.

Copagri: strategico il contributo italiano

Il presidente della Copagri Tommaso Battista, intervenendo alla conferenza stampa ha confermato l’importante contributo portato dal ministro Lollobrigida al tavolo europeo. “Un documento – ha detto –  condiviso con le parti sociali per intervenire nel breve e medio periodo sull’efficacia e sulla semplificazione della Pac”.  A Lollobrigida va poi dato atto di essersi attivato per far sì che l’agricoltura venisse inserita tra gli argomenti all’ordine del giorno del prossimo vertice dei capi di governo dell’Ue, in programma il 21 e 22 marzo. “Così da dare gambe agli orientamenti politici approvati dai ministri dell’agricoltura europei, che non hanno al momento alcun valore legislativo, e arrivare così a degli atti vincolanti ed esecutivi”.

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