Il Parlamento ricorda le vittime di Firenze. Rampelli: “Sia fatta giustizia in tempi ragionevoli”

20 Feb 2024 18:15 - di Natalia Delfino
rampelli firenze

Camera e Senato hanno reso omaggio, in apertura dei lavori, alla memoria delle vittime del crollo di Firenze. A Palazzo Madama i senatori hanno osservato un minuto di silenzio e poi svolto una serie di interventi su questa ennesima strage bianca e sul tema della sicurezza sul lavoro. Anche alla Camera è stato osservato un minuto di silenzio, dopo l’intervento del presidente di turno, Fabio Rampelli, che ha richiamato sulla necessità che lo Stato assicuri giustizia. “Sono certo che non sarà lasciato nulla di intentato affinché le vittime e le loro famiglie possano avere giustizia in tempi ragionevoli”, ha detto il vicepresidente dell’Aula, sottolineando che “questo non restituirà la vita agli operai deceduti né la serenità ai loro congiunti, ma è semplicemente ciò che lo Stato italiano può e deve fare per alleviare un così grande dolore”.

Rampelli sulla strage di Firenze: “La giustizia abbia tempi ragionevoli, è il compito dello Stato”

“Se è vero che la cause del crollo non sono al momento chiare – ha proseguito Rampelli – occorre riconoscere che il tragico evento ha avuto l’effetto di rimettere al centro del dibattito pubblico il tema della sicurezza dei lavoratori, questione che non può più essere differita alla luce dei dati sconfortanti in base ai quali dall’inizio dell’anno l’Italia conta già 145 morti sul lavoro, superando in tal modo la media di tre decessi giornalieri registrata nel 2023″.

Il richiamo alla politica: “Il tema della sicurezza sul lavoro non può più essere differito”

Rampelli ha sottolineato che “è senz’altro compito della politica non limitarsi a una mera denuncia, ma fornire una risposta chiara e tempestiva non soltanto sul piano legislativo, ma anche individuando gli strumenti volti a mettere in campo misure efficaci a rendere davvero effettivo e capillare il controllo della sicurezza nei cantieri”. L’esponente di FdI, poi, ha ricordato “l’instancabile impegno e la grande professionalità di tutti coloro, in particolare i Vigili del Fuoco, che si sono prodigati per recuperare le salme delle vittime e mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo”.

L’appello al mondo del lavoro: “Si faccia contagiare dalla cultura della vita”

“Non è accettabile – ha avvertito Rampelli – che mentre il progresso offre all’umanità un significativo incremento delle aspettative di vita, la società sembri al contrario distratta, a volte apparentemente insensibile alla difesa della vita stessa, un bene assoluto, primario, incomprimibile. L’auspicio che vi sia da parte di tutti un rinnovato impegno al pieno rispetto di tutte le normative già vigenti in materia di sicurezza, affinché tragedie come quella accaduta a Firenze non abbiano a ripetersi. La cultura della vita – ha concluso Rampelli – contagi una volte per tutte ogni ingranaggio di cui si compone il mondo del lavoro”. L’Aula ha quindi osservato un minuto silenzio.

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