I Btp Valore sbeffeggiati nel salotto rosso di Floris. Gli ospiti radical chic irridono i risparmiatori
Chi ha avuto la (s)ventura di vedere l’ultima puntata di Di Martedì, avrà potuto constatare lo sfregio ai Btp Valore: i titoli di Stato lanciati dal Mef pochi giorni fa, che hanno avuto un grandissimo successo di sottoscrizioni da parte dei risparmiatori. Ebbene, nella foga antigovernativa, gli ospiti quasi tutti di sinistra sono scoppiati in una fragorosa, tristissima risata non appena è andato in onda lo spot con cui il Tesoro invoglia famiglie e pensionati, a investire nei titoli garantiti dallo Stato. L’ottimismo con cui gli italiani hanno mostrato di gradire le condizioni dei Btp Valore è sintomo di fiducia, cosa c’è da ridere? Per i civilissimi e democraticissmi ospiti selezionati da Giovanni Floris anche il Tesoro diventa un obiettivo quando si tratta di svilire ogni iniziativa del governo.
Il salottino rosso di Floris si sganascia contro i Btp Valore
Nella clip mandata in onda dal conduttore Floris una coppia di pensionati è a cena a casa di amici. Una delle commensali dice all’amica: «La prossima settimana venite voi da noi?». La risposta è rapida: «Non possiamo, saremo in crociera». E qualcuno replica: «Avete vinto alla lotteria?». No. «Abbiamo preso i Btp Valore, il modo più sicuro per integrare stipendio e pensione». Poi la voce fuori campo dà le indicazioni: «Comprali dal 26 febbraio tramite home-banking, alla Posta o in banca. Btp Valore, il tuo futuro inizia oggi». In studio tutti si spanciano volgarmente in crasse risate. I due poveri pensionati presi per cretini, anche il risparmio e il sogno di una crociera vengono sbeffeggiati su La7 dagli ospiti in studio. Ma la figuraccia è tutta loro, al punto che lo stesso Floris è rimasto molto imbarazzato.
Sbeffeggiati i Btp Valore a Di Martedì. Floris ci mette una pezza
Nei suoi cartelli compaiono tre proiezioni sui Btp. “Sette giorni nel Mediterraneo per due persone costano 1.800 euro. Per partire tra tre mesi serve investire 222.000 euro; 111.000 per partire tra sei mesi, 55.000 euro per partire tra un anno”. Il salottino rosso si lancia in sorrisini e applausi di scherno contro il governo. Senza valutare che nello spot nessuno si è sognato di fare riferimento alle tempistiche dell’investimento dei due pensionati-tipo. E, in secondo luogo, gli stessi dati forniti dai cartelli di Floris testimoniano che è possibile con i rendimenti dei Btp prenotare una crociera. Insomma, crociera o meno, in studio è avvenuto un cortocircuito ignobile. tant’è vero che Floris si è affrettato a dire che «non è pubblicità ingannevole perché non ti dicono quanto ci vuole per andare in crociera». Precisazione doverosa, anche se in ritardo.
Lella Costa e la Piccolotti
La più agguerrita maestrina rossa, l’attrice Lella Costa, ha affermato che si è trattato di “una comunicazione truffaldina», tra gli applausi di Elisabetta Piccolotti di Sinistra italiana. Proprio lei, quella che fa sforzi disumani perché alle otto del mattino è già al lavoro. Si scatena anche David Parenzo. In studio Mauro Mazza, ex direttore di Rai 1, ha cercato di richiamare alla correttezza, sottolineando che «di titoli ne sono stati piazzati tanti, allora ci sono tanti truffati? Quei titoli sono andati a ruba», ha replicato guardando dritto Lella Costa. Fatto sta che sghignazzare sui Btp Valore sottoscritti da tanti italiani pensionati dimostra il disprezzo di certa sinistra verso tutto ciò che è popolare. Anche sognare una vacanza diventa oggetto di scherno. Floris comprende di averla fatta grossa e si è affrettato a scandire: «Per correttezza va detto che questo è un investimento sicurissimo. Sono una cosa bellissima, sono titoli dello Stato, si guadagna».