Boom dei Btp “patriottici”, in poche ore venduti titoli per 4 miliardi. Foti (FdI): “Segno di fiducia”

26 Feb 2024 13:23 - di Luca Maurelli

E’ partita col “botto” l’asta dei Btp Valore marzo 2030, che si è aperta questa mattina in tutti i canali di venduta di titoli, home banking compresa. A metà mattinata il collocamento dei “bond” di Stato aveva già sfiorato i 4 miliardi di controvalore di raccolta. Dopo quasi quattro ore di collocamento sono arrivati ordini per 3,84 miliardi di euro da quasi 125mila contratti. Il controvalore medio di ogni contratto è superiore ai 30mila euro.

I Btp Valore vanno a ruba per le ottime condizioni offerte

La vendita dei Btp Valore – già definiti “patriottici” per le caratteristiche che li rendono ideali per i piccoli risparmiatori e le famiglie italiane e per l’obiettivo di “italianizzare” il debito pubblico confidando sulla stabilità dei conti e su quella politica -saranno offerti fino a venerdì a condizioni particolarmente favorevoli, a tassi crescenti, 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno; 4% per il 4°, 5° e 6° anno – in un mercato che al momento prezza i tassi al ribasso – ma anche garantendo cedolari trimestrali, un premio fedeltà a sei anni, per i cosiddetti “cassettisti”, pari allo 0,7% del capitale investito, con la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% . La prima edizione, del 2023, aveva ottenuto un grande successo, con una raccolta di 18,2 miliardi di euro, benissimo anche la seconda, con un riscontro da 17,2 miliardi, su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – l’esclusione dal calcolo ISEE, al completamento dell’iter di attuazione della misura.

L’investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione nelle modalità indicate nella scheda informativa consultabile sul sito del Mef e del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico.

Foti: “Un segnale di fiducia da parte degli italiani”

“La fiducia degli italiani nell’economia nazionale è confermata dal successo delle sottoscrizioni per il Btp Valore. Viene confermata in questo modo la tendenza di cittadini e imprese a investire in Italia e questo soprattutto grazie alle politiche economiche prudenti e coerenti del governo Meloni che sta realizzando una serie di riforme essenziali, a partire da quella fiscale per arrivare alla piena implementazione del PNRR. In questo modo l’Italia riesce a tornare finalmente padrona del proprio debito pubblico come da sempre auspicato da Fratelli d’Italia, per la realizzazione di una concreta sovranità finanziaria. Il buon lavoro del centrodestra al governo sconfessa quanti auspicavano un’economia italiana a rotoli e condannata dallo Spread”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

“La concretezza del governo Meloni, con il successo delle sottoscrizioni dei Btp che hanno raggiunto la quota di oltre 2 miliardi, smentisce le parole di quanti auspicavano una Italia in ginocchio condannata dallo spread. I dati confermano che italiani e imprese stanno tornando a investire perché hanno fiducia nell’economia nazionale. È evidente che le politiche del governo sia sulla riforma fiscale che sull’implementazione del Pnrr, porteranno al risultato che Fratelli d’Italia ha da sempre auspicato: una Nazione padrona del proprio debito pubblico. Pronta a correre dopo il fallimento dei governi che ci hanno preceduti”, dichiara in una nota il Vice Capogruppo Vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Manlio Messina.

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