È morto Carl Weathers, indimenticabile Apollo Creed della saga di Rocky: il campione di football che diventò attore (video)
Il mondo del cinema dice addio a Carl Weathers, indimenticabile volto dell’antagonista di Rocky, Apollo Creed. L’attore statunitense, che era nato a New Orleans il 14 gennaio del 1948, è morto martedì, ma la notizia è stata diramata solo ora dal suo manager, Matt Luber. Aveva 76 anni, gran parte dei quali dedicati alle due passioni della sua vita, declinate a un certo punto a un unico impegno portato sul grande schermo: lo sport e la recitazione. E allora, ci piace ricordarlo così: in calzoncini e guantoni mentre sfida Rocky Balboa…
Addio a Carl Weathers, indimenticabile Apollo Creed
Sì, perché nell’immaginario è e resterà per tutti Apollo, nella finzione cinematografica prima rivale e poi amico e allenatore del campione di pugilato interpretato da Sylvester Stallone nella saga dei film di Rocky. Ed è in quella veste che vogliamo ricordarlo nel dirgli addio: in pantaloncini e guantoni mentre sfida l’avversario con ganci e una tenacia nell’incassare e sferrare colpi, mai sotto la cintura. Apollo Creed, nel primo film Rocky, è il campione del mondo dei pesi massimi che batte il pugile italoamericano. Ma nel match della rivincita, secondo capitolo della serie diventata un cult, Rocky II, lo sfidante batte il campione del mondo, in un incontro che si risolve solo all’ultimo secondo del 15esimo round con il k.o. di Creed.
Lo storico antagonista di Rocky ma non solo
In Rocky III, poi, lo scarto finale, il balzo di sceneggiatura che suggella un’amicizia fuori da quelle corde e oltre la competizione: Apollo diventa l’allenatore di Rocky e lo aiuta a riconquistare il titolo dopo la sconfitta contro Clubber Lang. Infine, in Rocky IV, la saga mette in scena la morte di Apollo: il pugile perde la vita sul ring contro il sovietico Ivan Drago, che poi verrà sconfitto da Rocky. Oggi, quell’addio al ring diventa reale e si trasforma in un addio alla vita che ha catapultato nel dolore tutti gli appassionati del filone cinematografico che in quel volto e in quel personaggio hanno letto e interpretato una delle tante declinazioni del sogno americano e dei suoi miti.
Sport e cinema, le due passioni del campione di football che divenne attore
Ma come abbiamo detto, Carl Weathers non è stato solo, semplicemente un attore che davanti alla macchina da presa ha portato il suo amore per l’impegno sportivo declinato al sogno cinematografico. Il mitico Apollo Creed del grande schermo, infatti, è stato uno sportivo vero. Uno sportivo eclettico che ha praticato svariate discipline, affermandosi anche come giocatore professionista di football, sia americano che canadese. Attore per scelta e non per caso, arrivato sul set dopo molte esperienze in campo sportivo: prima come pugile, ma anche come calciatore, wrestler, ginnasta, arrivando a far e parte del team di football alla San Diego University. Poi negli anni Settanta, una volta riposte in soffitta scarpini, divise e tuta, ritirandosi dal campo da gioco ha iniziato a muovere i primi passi nel cinema.
Carl Weathers, l’ex sportivo: Apollo per il cinema e volto tv di tante serie di successo
Prima con piccoli ruoli, poi con interpretazioni via via sempre più significative. Fino ad arrivare a ricoprire ruoli in pellicole divenute titoli celebri. E allora, della serie di successi targata “Rocky” abbiamo detto. Ma nel suo curriculum Carl Weathers vanta anche la partecipazione a titoli come Predator e Un tipo imprevedibile insieme ad Adam Sandler. Senza trascurare il debutto in tv e le performances rese in innumerevoli serie per il piccolo schermo tra cui, di recente, The Mandalorian, dove l’attore vestiva i panni dell’Alto Magistrato Greef Karga. Un ultimo successo prima del commiato e dell’addio che oggi platee al di qu e al di là dell’oceano gli tributano, riconoscendo a quell’uomo quello sportivo, quell’attore, la forza, la perseveranza e la lealtà che lo hanno sempre accompagnato: sul set, sul terreno di gioco, nella vita.