Convocato a scuola, il padre dà di matto e sbatte al muro il prof del figlio: “Non disturbare la famiglia”

7 Feb 2024 16:11 - di Gabriele Alberti
padre convocato a scuola

Follia pura, ancora un’aggressione a scuola, stavolta a Reggio Calabria. Un insegnante di un istituto comprensivo è stato aggredito dal padre di un alunno 12enne; dopo essere stato convocato a scuola per un incontro inerente la condotta scolastica tenuta dal figlio. È avvenuto all’interno di una scuola primaria e di secondo grado. L’uomo, un 34enne, identificato dai carabinieri, sarà denunciato per lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale; visto che l’insegnante era impegnato nell’esercizio delle proprie funzioni all’interno della scuola.

Padre convocato a scuola sbatte al muro il prof

La vicenda prende le mosse da un litigio avvenuto qualche giorno fa tra il figlio dell’uomo e un suo compagno di classe. Durante l’orario di lezione di educazione fisica. Il padre dell’alunno era stato quindi convocato dal docente coordinatore di classe. Doveva essere un colloquio informativo su quanto accaduto, sul comportamento tenuto dal figlio 12enne. Invece il genitore si presenta armato dei peggiori propositi. Giunto nell’edificio scolastico, dopo aver chiesto al figlio chi fosse il docente che lo aveva fatto convocare, il genitore ha dato in escandescenze. Si è rivolto allo stesso con tono minaccioso, urlando che non doveva essere disturbata la famiglia del ragazzino. Poi ha aggredito fisicamente l’insegnante, sbattendolo contro un muro e afferrandolo per il collo.

La denuncia

L’insegnante, assistito dal personale della scuola, non ha riportato traumi significativi e ha deciso ugualmente di ricorrere alle cure mediche. I carabinieri della stazione di Cannavò hanno identificato il genitore, che verrà segnalato alla Procura di Reggio Calabria per lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Un altro episodio si aggiunge a due precedednti aggressioni avvenute in pochi giorni. Il ministro Valditara ha incontrato il preside che sa Taranto è stato accoltellato: “Chi minaccia lav scuola e i professori, minaccia lo Stato”. L’episodio di Reggio Calabria conferma quanto segnalato dal ministro: l’aumento esponenziale delle aggressioni compiute da genitori all’interno delle mura scolastiche. Una piaga che mnette a dura prova l’autorevolezza dei professori e segnala il venire meno del senso del rispetto e della convivenza civile.

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