Schianto sulla statale Jonica: morti 4 giovani. Occhiuto: “Calabria in lutto, mettiamo in sicurezza le strade”
Tragedia lungo la strada statale 106 Jonica, nei pressi di Montauro, a pochi chilometri da Catanzaro. Quattro persone sono morte nello scontro tra due auto, una Fiat Idea ed una Fiat Panda. Sul posto sono intervenuti carabinieri, agenti della polizia stradale, vigili del fuoco e personale del 118. Indagini sono in corso per accertare la dinamica del sinistro. Le giovani vittime, secondo i primi accertamenti, sono due uomini e due donne.
Erano tutte di San Luca ed erano dirette, non si sa per quale motivo, a Catanzaro. Sono Antonella Romeo, di 18 anni; Teresa Giorgi, di 34; Elisa Pellie di 24, e Domenico Romeo, di 27. Il ferito ha 52 anni e stava raggiungendo Soverato, dove risiede. Non sarebbe, secondo quanto si é appreso, in pericolo di vita.
Salvini: “Determinati a mettere in sicurezza le strade”
Sulla strage stradale è intervenuto con una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Ennesima tragedia sulla SS 106 – dice il vicepremier – ci stringiamo al dolore delle famiglie e siamo ancora più determinati a realizzare tutti gli interventi necessari per metterla in sicurezza. Anche per questo abbiamo stanziato 3 miliardi nelle legge di bilancio e monitoriamo con estrema attenzione questo dossier”.
“Una preghiera per i quattro ragazzi deceduti in seguito ad un drammatico incidente sulla Strada Statale 106, a pochi chilometri da Catanzaro. La Calabria è in lutto per queste giovani vite spezzate. Sincero cordoglio da parte della Giunta regionale alle famiglie delle vittime. Le istituzioni e la politica devono rispondere a queste tragedie con fatti concreti, non con parole”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Occhiuto: “Ora acceleriamo sui lavori sulla statale Jonica”
“Bene che la Calabria abbia ottenuto, nella scorsa legge di bilancio, 3 miliardi di euro immediatamente spendibili per la SS106, ma adesso bisogna accelerare. Il tratto tra Crotone e Cutro è stato già bandito e aggiudicato, e a breve inizieranno i lavori – aggiunge Occhiuto -. Per gli altri due lotti, invece, Anas è in attesa che il Ministero dell’Ambiente consenta subito, così come richiesto dalla stessa Azienda nazionale autonoma delle strade, che possa essere la Regione – in sostituzione del MASE – ad autorizzare la VIA (valutazione di impatto ambientale), così come previsto dalla legge”.
“Questa procedura semplificata consentirebbe ad Anas di bandire i due lotti rimanenti già nelle prossime settimane. Non si può perdere altro tempo: il governo ha il dovere di garantire ai cittadini calabresi strade moderne e soprattutto sicure”, conclude Occhiuto.