Gatto preso a calci da una ragazzina, gettato in una fontana e lasciato morire congelato (video)

15 Gen 2024 13:34 - di Angelica Orlandi

Gatto preso a calci,  gettato dentro una fontana e lasciato congelare fino alla morte. E’ stata una ragazza. La solita ferocia che abbiamo sperimentto in questi giorni dopo il cane bruciato vivo e morto dopo 4 giorni ; e i gattini uccisi a Chieti dilaniati dai petardi . Si aggiunge in questa catena di atrocità la triste fine del gatto Grey che sta infiammando web e opinione pubblica. Il felino di colonia vicino al Comune di Alberobello è stato deliberatamente colpito con un calcio e gettato in una fontana da una ragazzina. Una barista locale, la custode di Grey, ha scoperto la malvagità dietro l’evento. Guardando bene le immagini (video su Instagram) ,  ha rivelato che il povero micio è stato spinto di proposito. L’atto crudele è avvenuto durante la notte con temperature estremamente basse, causando sofferenze atroci. In seguito a questo gesto spregevole e insensato, il micio ha perso la vita pochi istanti dopo: morendo annegato e congelato.

Gatto preso a calci, gettato in una fontana e lasciato morire congelato

Prima Leone 2, ora Grey. Due gattini, morti entrambi. Il primo, dopo essere stato ferito da un petardo nella notte di Capodanno. Due storie che arrivano dalla Puglia. Leone viveva a San Ferdinando. Prima ancora una altro gatto Leone era stato scuoiato vivo, morendo dopo giorni di cure veterinarie. Ad immortalare il folle gesto, come sempre più spesso accade, è un video rimbalzato sui social. Proprio quel video, ha permesso di ricostruire la dinamica. E incastrare l’autrice. Tutto sarebbe partito da una storia condivisa su Instagram. In un fotogramma, si vede la giovane spingere volontariamente l’animale dentro la fontana del paese in una fredda notte di gennaio. Grey è annegato e il suo corpo è stato poi recuperato da una commerciante del posto che lo accudiva. La donna, che gestisce un bar nella zona, avrebbe riconosciuto il micio dalle foto che circolavano online.

Gatto preso a calci: intenzionalmente gettato nella fontana

“Trovo assurdo- dice la donna-  quella cattiveria insensata. Che lei lo colpisca e che ne rida fiera con chi sta registrando col cellulare”. La donna ha sporto denuncia. “È giusto che prenda coscienza di quanto ha fatto, che cresca e che qualcuno le faccia capire che il rispetto per ogni forma di vita è fondamentale – ha continuato -. Nessuno si è fatto vivo, non la 16enne né i suoi amici”.  «Ciao amò, beccati un po’ di notorietà», scrive l’autrice del video finito sui social, probabilmente un’amica della ragazzina ripresa. Il filmato, poi rimosso, ha scatenato un’ondata di sdegno non solo sul web. Grey era vecchietto e malaticcio e non era stato sterilizzato- racconta Barnaba, referente dell’associazione a tutela degli animali Anta Odv di Alberobello.

La legge che inasprisce le pene calendarizzata per febbraio

“Ultimamente non riusciva neppure a mangiare e veniva alimentato con delle mousse perché non era in grado di masticare i croccantini. Era molto coccolone e spesso i turisti si avvicinavano a lui per accarezzarlo”. La referente dell’associazione di Alberobello definisce «un colpo al cuore» il video di quella notte e annuncia: «Un avvocato si è reso disponibile a sostenerci e spero che Grey possa avere giustizia». Si invoca da più parti una normativa che punisca queste follie. E il governo è presente sul tema. La proposta di legge, a prima firma Brambilla, c’è:  inasprisce le pene per chi maltratta o uccide gli animali ed è stata calendarizzata nell’aula della Camera per la seconda metà di febbraio. Lo ha annunciato Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.

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