Gassman difende Beatrice Venezi: “Contestare una grande artista per le sue idee non è democratico”
La contestazione di quattro “sfigati” al concerto di Capodanno di Nizza, che non aveva sollevato alcuna critica da sinistra e alcuna solidarietà nei confronti di Beatrice Venezi da parte degli intellettuali e degli artisti di sinistra, trova invece spazio nei commenti di Alessandro Gassman, da sempre su posizioni politiche non certo di destra.
La difesa di Gassman dopo la gazzarra contro Beatrice Venezi
“Penso che fischiare un artista di valore, del quale non condividiamo il pensiero politico, sia anti democratico“, ha scritto su X, ex Twitter, è l’attore Alessandro Gassmann che, pur non citando direttamente il caso, sembra riferirsi alla recente contestazione ricevuta dal direttore d’orchestra Beatrice Venezi a Nizza durante il Concerto di Capodanno, alla quale aveva fatto seguito una salve di fischi all’indirizo degli “antifascisti” da parte della platea. “La democrazia -aggiunge Gassmann- deve lasciare libertà di espressione a tutti, anche a chi non condividiamo. Eppure è facile facile da capire…”.
Il video della contestazione
Alcuni spettatori prima dell’inizio del concerto le avevano indirizzato cori: “Non vogliamo i fascisti”, mostrando uno striscione con la stessa scritta. Venezi si era inchinata verso il pubblico e ha comunque dato inizio al concerto mentre la platea subissava di “buuu” e di fischi i quattro gatti che strepitavano dalla piccionaia.