Feltri ridicolizza la sinistra: andate a lezione da Togliatti, grazie a lui “essere fascisti non è reato”

10 Gen 2024 8:45 - di Vittoria Belmonte

E’ Mattia Feltri nella sua rubrica sulla Stampa di oggi a domandarsi se gli eredi di Togliatti siano degni di tale qualifica. E già, perché il problema della classe dirigente è trasversale, lo sappiamo. Anche se è argomento scagliato esclusivamente contro il centrodestra. Dunque c’è questa tentazione manettara della sinistra che dinanzi a ogni sbavatura chiede il carcere (salvo poi difendere gli anarchici bombaroli alla Cospito). E lo chiede in particolare per le nuove camicie nere. Quelli che ad Acca Larenzia, lo scorso 7 gennaio, celebravano a modo loro il ricordo di tre giovani uccisi. E’ tutto un grido al reato: il saluto romano è incompatibile con la Costituzione.

Grazie a Togliatti essere fascisti non è reato

Ma fu proprio Togliatti, scrive Mattia Feltri, “a battersi in Assemblea costituente perché la carta si limitasse a vietare la ricostituzione del Partito fascista (quello «che prese corpo in Italia dal 1919 fino al 25 luglio 1943», disse dibattendo con Giorgio La Pira) e non arrivasse a istituire reati di opinione”. Insomma “grazie a Togliatti, essere fascisti non è un reato ed è garantito dalla libertà di opinione, e altrettanto lo è salutare a braccia tese. Poi, con la legge Mancino del 1993, un po’ più restrittiva, la faccenda è diventata più complessa e interpretabile, sicché talvolta si viene assolti e talvolta no”.

La “smania di manette” della sinistra non è un’idea politica

Oggi sono proprio gli eredi di Togliatti e disconoscere la sua lezione di “garantismo”, seppure insolito in uno stalinista come lui. A differenza di chi ora “chiede il gabbio per le camicette nere di Acca Larenzia” Togliatti – conclude Mattia Feltri – “sapeva di avere vinto la guerra, contava di avere in pugno il futuro ed era armato di idee così solide e strutturate da non temere di confrontarle con idee contrapposte. La sinistra attuale contrappone solo una smania di manette, che non è un’idea solida né strutturata e non è nemmeno un’idea”.

 

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