Farine d’insetti: quattro decreti per tutelare i consumatori. Lollobrigida: “Trasparenza prima di tutto”

4 Gen 2024 12:50 - di Vittorio Giovenale
farine d'insetti

Il governo Meloni ha posto paletti rigidissimi sulle farine d’insetti, “imposte” ai consumatori italiani dall’Unione europea. «Lo scorso 29 dicembre sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale quattro decreti ministeriali, fortemente voluti da me e dal governo Meloni, per regolamentare il consumo di farine a base di insetti. Quattro importanti provvedimenti al fine di tutelare tutti i cittadini italiani, garantendo loro una corretta informazione per una libera e consapevole scelta nell’acquisto di determinati prodotti». Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

«L’autorizzazione al consumo di questi alimenti è avvenuta a livello europeo, vincolando ogni Paese facente parte dell’Unione europea – ricorda Lollobrigida – il nostro governo ha quindi deciso di introdurre regole stringenti e rigidissime per i produttori, volte ad informare minuziosamente i nostri cittadini, stabilendo che tutti gli alimenti a base di insetti dovranno presentare un’etichetta ben visibile sulla confezione, che informerà chi acquista.

Farine d’insetti: quattro informazioni obbligatorie

«Le informazioni riguarderanno nello specifico: tipologia di insetto presente, quantità di insetti utilizzate, Paese d’origine. Nonché informazioni relative a rischi legati a reazioni allergiche. Inoltre, continua la nota del ministero dell’Agricoltura, «i prodotti in questione devono essere posti in vendita in comparti separati, segnalati attraverso apposita cartellonistica. I decreti contengono anche sanzioni per i trasgressori. Quando si parla di cibo siamo persone, prima ancora che consumatori – conclude Lollobrigida – per questo, saremo sempre in prima linea per garantire a tutti piena informazione e trasparenza».

«Il ministro Lollobrigida – commenta il deputato di Fratelli d’Italia Marina Marchetto Aliprandi – ha giustamente deciso di introdurre regole stringenti e rigide che prescrivono una precisa informazione dei consumatori, stabilendo che su tutti gli alimenti a base di insetti ci dovrà essere un’etichetta ben visibile che informi adeguatamente chi acquista, con indicazioni dettagliate su tipo e quantità di insetto presente, Paese di origine e dati relativi a rischi e possibili reazioni allergiche. Grazie a questo intervento, indispensabile per garantire trasparenza e correttezza informativa, i cittadini saranno consapevoli di quello che acquistano».

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