Maurizio Leo spiega la rivoluzione fiscale alla platea di Atreju: puntiamo a due aliquote Irpef
Tra gli appuntamenti del sabato di Atreju uno dei momenti più attesi del pomeriggio era il faccia a faccia sul fisco tra il viceministro dell’Economia Maurizio Leo e Luigi Marattin di Italia viva. Un confronto che ha evidenziato soprattutto i passi avanti del governo per semplificare il rapporto tra Stato e contribuente.
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Leo alla platea di Atreju: no a condoni, sì a sanzioni più basse
«Siamo ben consapevoli che i soldi non si tirano fuori dal cilindro», quindi abbiamo cercato di vedere «cosa trovare per fare il primo modulo di riforma Irpef abbassando le aliquote da quattro a tre aliquote: lo abbiamo fatto per un anno solo, di solito si fa in modo strutturale ma qui avevamo l’esigenza di ridurre il cuneo fiscale. Comunque l’obiettivo è di renderlo strutturale». Con queste parole Maurizio Leo ha sottolineato come gli obiettivi del governo sono di «riportare ordine in questa materia; non abbiamo voluto fare condoni, ma abbassare le sanzioni, portandole a livelli europei. Perché quando sono al 120% si stimola l’evasione». All’orizzonte, comunque, ha spiegato il viceministro all’Economia, c’è la volontà «di creare un meccanismo a due aliquote senza andare oltre il 35%» per quella più alta, perché altrimenti «le classi medie vengono penalizzate».
Marattin: Iv dice sì alla manovra del governo sulle pensioni
Posizione dialettica ma non conflittuale quella del renziano Marattin. «Quando mi chiedono perché non votate la legge di bilancio, rispondo sempre che non è vero che non ci siano cose anche giuste e buone, sono anche a favore di come è cambiata la norma sulle pensioni, ma c’è un punto grave: non si possono fare riduzioni di tasse per un anno. Quando fai 18 miliardi di riduzioni fiscali per un anno ti poni da solo, dall’anno prossimo, di partire da -18, solo per lasciare le cose come stanno, è una tragedia», ha spiegato Marattini alla platea di Atreju. «La legge di bilancio non la posso votare per questo motivo, perché segnala che abbiamo un orizzonte di pochi mesi», ha aggiunto.