“L’Europa ha gettato in discarica 4 miliardi di euro in vaccini, l’Italia 49 milioni”: la denuncia di “Politico”
I Paesi dell’Ue hanno sprecato vaccini anti-Covid per un valore di 4 miliardi di euro. Lo denuncia un’analisi di “Politico Europe” l’edizione europea della testata giornalistica americana, secondo cui sono state gettate via almeno 215 milioni di dosi di vaccino che erano state acquistate dai paesi dell’Ue all’apice della pandemia, “con un costo stimato per i contribuenti di 4 miliardi di euro”. E il dato, rimarca il sito, è quasi certamente sottostimato.
Lo scandalo dell’Europa che non ha utilizzato i vaccini
Da quando alla fine del 2020 sono stati approvati i primi vaccini contro il coronavirus, i paesi dell’Ue hanno ricevuto complessivamente 1,5 miliardi di dosi (più di tre per ogni cittadino europeo). Una parte di questi ora giace nelle discariche di tutto il continente.
Calcoli basati sui dati disponibili, evidenzia Politico Europe, mostrano che i Paesi europei hanno scartato una media di 0,7 vaccini per ogni loro cittadino. In cima alla classifica c’è l’Estonia, che ha cestinato più di una dose per abitante, seguita da vicino dalla Germania, che ha buttato via il maggior volume di dosi, ben 83 milioni. L’Italia ha ‘sprecato’ poco più di 49 milioni di euro in vaccini, per una media di 0,83 a persona.
La Francia tiene i suoi dati nascosti
Non è facile scoprire quanti vaccini sono stati buttati. Diversi Paesi, tra cui la Francia, il secondo Paese più popoloso dell’Ue, sono riluttanti a rivelare l’entità degli sprechi, ma la proiezione indica una cifra superiore a 300 milioni di dosi. I calcoli di Politico Europe si basano sui dati di 19 Stati europei: 15 che hanno fornito dati diretti e quattro i cui volumi sono stati riportati dai media locali. Alcuni dati risalgono a questo mese, i più vecchi al dicembre 2022.