Il “Piccolo Principe” re dei record: sbanca all’asta l’acquerello di Saint-Exupéry per la prima edizione del libro

28 Dic 2023 10:12 - di Prisca Righetti
Il Piccolo Principe

Il Piccolo Principe – e tutto il mondo creativo a lui collegato – continua a stupire, affascinare e dominare la scena tra collezionisti e estimatori. L’ultima prova da record, dunque, riguarda un eccezionale acquerello originale di Antoine de Saint-Exupéry, riprodotto nella prima edizione del libro come illustrazione a tutta pagina dello scrittore francese. Un’opera acquistata per 302.400 sterline (pari a 351.790 euro) all’asta di Christie’s a Londra. Una cifra, quella battuta per l’aggiudicazione – in occasione della quale è stato offerto il catalogo The Alphabet of Genius: Important Autograph Letters and Manuscripts – che ha superato di gran lunga la stima iniziale di 20.000-25.000 sterline.

Piccolo Principe, un acquarello originale di Saint-Exupéry battuto all’asta per una cifra record

L’illustrazione è a matita, inchiostro e acquerello, su carta americana “Fidelity Onion Skin“, e riporta alcune annotazioni marginali, probabilmente indirizzate allo stampatore. È stata riprodotta a pagina 59 come illustrazione a piena pagina, e raffigura il Piccolo Principe subito dopo il suo arrivo sulla Terra. Quando, sbarcando nel deserto del Sahara, incontra un serpente, con il quale conversa commentando il suo aspetto (capitolo 18).

L’illustrazione aggiudicata per oltre 300mila sterline (351mila euro)

Esperti e appassionati concordano nel dire che disegni e acquerelli originali nella loro versione quasi completa o definitiva, come quelli riprodotti nella prima edizione del Piccolo Principe (1943), sono molto rari. La maggior parte degli esemplari conosciuti si trova in collezioni istituzionali, tra le quali spicca in particolare quella alla Morgan Library di New York. Basti pensare, allora, che due acquerelli originali comparabili a quello aggiudicato da Christie’s a Londra sono stati venduti a Parigi nel 2017, rispettivamente per 283.500 euro e 217.500 euro. Battuti dalla casa d’aste Artcurial.

Il Piccolo Principe, una favola filosofica che non smette di affabulare…

Del resto, non è una novità che il titolo più conosciuto e amato della produzione letteraria di Antoine de Saint-Exupéry continua da decenni a nutrire l’immaginario di generazioni di lettori. Quel testo illustrato che, tra riflessioni poetiche e personaggi simbolici, raccoglie le riflessioni dell’autore sul senso della vita. Sul significato dell’amore e dell’amicizia: sulla solitudine e la forza dei legami, dimostra a ogni nuova occasione la forza affabulatoria che quel testo e quelle immagini sprigionano affrontando, sotto le velate spoglie della favola, un «romanzo filosofico» che tocca con poesia e incanto i temi eterni della condizione umana.

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A Parigi l’ultimo omaggio al mondo creativo di Saint-Exupéry

Un amore ricambiato, quello tra autore e lettori, cultori dei quell’originale microcosmo poetico (fatti di cimeli, manoscritti e chicche private compresi). Un legame confermato una volta di più dall’ultima iniziativa dedicata al Piccolo Principe e al suo autore. Un’eccezionale collezione di manoscritti. Disegni. Prime edizioni. Lettere e oggetti di Saint-Exupery – ben 23 articoli – offerta al pubblico francese dal libraio antiquario parigino Benoît Forgeot, in mostra a Parigi a fine novembre. Ospitata nei saloni del Grand Palais Ephémère, in occasione della Biennale degli antiquari, l’esposizione ha rappresentato un ennesimo omaggio al celebre scrittore. Aviatore. E militare d’oltralpe. Ma, soprattutto, papà letterario del Piccolo Principe: il titolo più conosciuto e amato della sua produzione creativa.