Femminicidi, la linea dura inizia a dare frutti: arrestati due stalker che minacciavano le ex fidanzate
La linea dura chiesta dal Viminale alle forze dell’ordine su stalking e possibili femminicidi inizia a dare i primi effetti. Alle prime avvisaglie, dopo l’ultima tragedia di Giulia Cecchettin, stavolta si interviene preventivamente, per scongiurare possibili escalation. Due gli arresti preventivi effettuati nella giornata di ieri, uno a Viareggio e un altro a Imola.
Femminicidi, scatta l’arresto preventivo per stalking
I poliziotti del Commissariato di Viareggio hanno eseguito una misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 43enne residente a Viareggio per il reato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata 36enne. La misura cautelare è giunta al culmine di un procedimento nato dalla denuncia della donna, che era letteralmente braccata dall’uomo che la tempestava di messaggi, anche offensivi, e ogni volta che lei usciva se lo ritrovava alle costole. Un primo ammonimento non ha avuto effetto per cui la vittima ha denunciato il 43enne, per il quale lo scorso settembre era arrivato un divieto di avvicinamento. L’uomo però ha continuato a mandare messaggi ed appostarsi in ogni angolo della città per poter incontrare l’ex.
Per l’uomo sono quindi scattati gli arresti domiciliari ma lo scorso 30 novembre il 43enne è evaso da casa per andare sotto casa della donna. Gli agenti sono immediatamente intervenuti e hanno riaccompagnato l’uomo agli arresti domiciliari avviando immediatamente le procedure per l’aggravamento del regime di custodia. Dopo poche ore l’autorità giudiziaria ha disposto per lui la misura cautelare in carcere, eseguita dalla polizia di Stato.
Marocchino fermato dopo le denunce della ex compagna
Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Imola, nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre hanno arrestato un 49enne di origine marocchina, residente a Imola ma di fatto senza fissa dimora, divorziato, disoccupato, pregiudicato, accusato del reato di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa.
È successo verso le ore 15.30 circa quando i Carabinieri del Radiomobile di Imola, transitando nei pressi del centro commerciale Intermedio, hanno sorpreso il 49enne davanti l’ingresso principale, il quale, consapevole della misura cautelare in corso, notificatagli qualche giorno fa, è entrato frettolosamente all’interno del centro commerciale, con l’intento di sfuggire al controllo dei militari, i quali sapevano del provvedimento cautelare in corso di validità.
Quest’ultimo è scaturito da una serie di denunce presentate dall’ex compagna, 60enne, in ultimo quella dell’8 novembre scorso. La donna, dai primi mesi dell’anno, ha subito diversi maltrattamenti, minacce ed insulti da parte dell’ex compagno, con il quale ha intrattenuto una relazione sentimentale durante i loro periodi di convivenza. I Carabinieri, hanno raggiunto e immobilizzato il 49enne, il quale, dopo numerosi inviti e tentativi, è stato portato alla ragione e alla calma. L’uomo, condotto in caserma, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e successivamente rimesso in libertà.