Facebook e Instagram a pagamento: Meta chiede soldi per “liberare” gli utenti dalla pubblicità
Facebook e Instagram a pagamento, si parte. Sugli smartphone degli utenti italiani stanno già comparendo in queste ore le schermate che invitano alla scelta: abbonarsi alla versione senza pubblicità o continuare con la versione gratuita?
Niente paura per chi non volesse sborsare soldi: non sarà impedito l’accesso né tantomeno chiuso il profilo sui social ma quel che ci viene chiesto in cambio – in modo del tutto trasparente – è l’uso dei nostri dati.
Attraverso le schermate azzurrine che molti utenti si stanno trovando davanti prima di poter accedere alla propria bacheca, infatti, Meta – società proprietaria di Facebook e Instagram – in un avviso dal titolo ‘Scegli come continuare a usare Facebook‘, mette in guardia chi sta per premere il tasto ‘Usa senza costi aggiuntivi’: “Abbiamo introdotto una nuova possibilità di scelta relativa al modo in cui usiamo le tue informazioni per le inserzioni. Prima di confermare la tua scelta, scopri di più su cosa comporta ogni opzione”. E invita ad aprire un link in cui è possibile visualizzare in che modo i nostri dati verranno utilizzati.
In alternativa c’è il tasto ‘Abbonati’ che consente di “usare i tuoi account Facebook e Instagram – si legge ancora nell’avviso – senza inserzioni a partire da 12,99 euro al mese (imposte applicabili incluse)” e, in questo caso, “le tue informazioni non saranno usate per le inserzioni“.
Insomma come recitava il leitmotiv del docufilm ‘The social dilemma’ “se il servizio è gratis, il prodotto sei tu”. E per chi insiste sulla versione gratuita ecco aprirsi infatti una seconda schermata in cui Meta chiede ai suoi utenti di accettare che la società continui a usare “le informazioni dei tuoi account per le inserzioni” sempre più personalizzate. Voi che sceglierete?