Trimestre anti-inflazione, il carrello tricolore funziona: altro obiettivo centrato dal governo
Basta andare al supermercato per verificarlo. Molti i prezzi bloccati, molti i prezzi scontati con l’immagine del “carrello tricolore”. L’iniziativa del governo Meloni ha raggiunto il suo scopo, il risparmio per le famiglie c’è e si vede. In più, si allarga la platea dei partecipanti. «A poco più di 15 giorni dall’avvio del Trimestre Anti Inflazione possiamo dirci soddisfatti per diversi motivi, che ci indicano che abbiamo imboccato la strada giusta nel contrasto al caro vita». Lo dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. «Dopo la sigla delle 32 associazioni di tutta la filiera, 30mila negozi tra esercenti, commercianti e punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia hanno deciso di aderire al patto. In questo modo, garantiscono ai cittadini la possibilità di accedere a un paniere calmierato di prodotti di alta qualità, con importanti brand del Made in Italy e internazionali che hanno deciso di associarsi a questo sforzo comune del Sistema Italia».
Carrello tricolore, positiva la riunione del tavolo permanente
Positiva la prima riunione del tavolo permanente dedicato ai settori della distribuzione, del commercio e dell’industria dei beni di largo consumo, tenutosi presso il Mimit. Hanno partecipato 14 associazioni del settore del commercio e della distribuzione e 18 associazioni dei settori industria, agricoltura, artigianato e cooperative. «Attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nella lotta all’inflazione abbiamo riaffermato il ruolo delle rappresentanze sociali in Italia», ha spiegato Urso. «Il nostro Paese è solidale e coeso nei momenti difficili. Intendiamo proseguire nelle politiche di sostegno al potere di acquisto per i ceti medio-bassi, delle famiglie, dei pensionati e dei lavoratori». Questo, «attraverso ogni sforzo che possiamo mettere in campo, a partire dalla Legge di Bilancio, con il taglio al cuneo fiscale, le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici, la perequazione delle pensioni e le misure per le famiglie e per l’occupazione femminile».