Ostia, bomba d’acqua sul litorale: strade invase dall’acqua e cassonetti galleggianti (video)

16 Ott 2023 18:03 - di Alessandra Danieli

Un violento nubifragio si è abbattuto questa mattina sul litorale romano, a Ostia, a pochi chilometri dalla capitale. Gli accumuli di pioggia, riferisce su Facebook Meteo Lazio, stanno superando i 140-150 millimetri all’ora. Alcune strade sono state completamente allagate nel giro di pochi minuti, come mostrano i video postati sui social da passanti e residenti.

Nubifragio a Ostia Lido: strade invase dall’acqua

Numerosi gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco. Le piogge, che continuano a riguardare la stesse aree, nel proseguo della giornata, si sono spostate a nord, verso Fiumicino. La bomba d’acqua si è sviluppata nei pressi del Lido di Ostia;  in poco tempo le strade si sono riempite d’acqua, rendendo difficoltoso il transito delle auto. Strade completamente invase dall’acqua. Automobili sommerse a metà. L’acqua è entrata dentro ai negozi e nei piano terra delle abitazioni.

Cassonetti galleggianti e decine di interventi dei pompieri

In giro per la cittadina cassonetti della spazzatura galleggianti. L’autunno inizia ufficialmente, come da previsione, e insieme al maltempo anche i disagi. Decine di segnalazioni a Vigili del Fuoco e protezione Civile. Tanti i cittadini “volontari” che sono scesi in strada per tentare di liberare i tombini e far defluire l’acqua. Il pontile è una enorme piscina sul mare. Così il lungomare, dove le auto parcheggiate difficilmente ripartiranno e quelle che passano lo fanno alzando metri d’acqua.

L’allarme tombini e la rabbia dei commercianti

La pioggia che per due ore si è abbattuta sul litorale romano ha allagato il cuore di Ostia. Creando fiumi dalla pedonale piazza Anco Marzio alla strada dello shopping via delle Baleniere. “Colpa di una manutenzione che non viene fatta – dicono all’Adnkronos i commercianti – i tombini non vengono puliti e l’allerta maltempo al solito è rimasta inascoltata. Scene surreali tra i negozianti e i ristoratori lidensi, costretti dalle 13 a combattere la bomba d’acqua armati di scope e stracci”. Il web è invaso dai video raccolti e pubblicati da Welcome to favelas e sulle varie pagine social.

 

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