Moni Ovadia spara a zero su Israele, Fdi ne chiede le dimissione dal Teatro comunale di Ferrara

12 Ott 2023 18:22 - di Redazione
Moni Ovadia Israele

Parole di una durezza indicibile quelle dell’intellettuale e musicista Moni Ovadia contro lo Stato di Israele. Ebreo, direttore del Teatro comunale di Ferrarada sempre molto critico con le politiche dello Stato ebraico, in questi giorni ha esagerato: «Israele lascia marcire le cose, fingendo che il problema palestinese non esiste; per cancellare la stessa idea che i palestinesi esistano; e la comunità internazionale è complice: questi sono i risultati». Ovadia premette che «la morte anche di una sola persona, sia essa israeliana o palestinese, è sempre una tragedia. E va condannata con tutte le forze». Ma poi si scaglia contro la politica del governo israeliano e del premier Netanyahu. Un’altra presa di posizione netta di un intellettuale che, dopo quella dello studente egiziano Patrick Zaki, suscita un vespaio di polemiche e non solo da parte della politica.

Moni Ovadia: “L’attacco di Hamas colpa di Israele”

“Siamo rimasti turbati dalle parole del direttore del teatro ComunaleMoni Ovadia, secondo cui l’attacco di Hamas sarebbe ’frutto dell’arroganza di Israele’. Ci domandiamo se un personaggio con queste posizioni possa ricoprire ancora la carica che ha. Secondo noi no”. A stigmatizzare la posizione di Ovadia è l’associazione culturale ’Ferrara Oltre’, che  pone una questione dirimente. Qual è il confine entro cui si possono esprimere certe opinioni, in certi contesti, occupando un ruolo di vertice in un’istituzione culturale? L’Associazione ricorda che “la nostra è la città del MEIS, la città che ha conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, una città di lunga tradizione ebraica” e che il vertice dell’Abbado, con le sue parole ha “realizzato un’inaccettabile inversione tra aggressore e aggredito”, riporta Il Resto del Carlino.

FdI, Balboni: “Come Ferrarese mi vergogno di averlo al vertice del nostro teatro”

A stigmatizzare politicamente la gravità delle parole dell’artista è il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni. “Come ferrarese – così Balboni – mi vergogno di aver accolto Moni Ovadia al vertice dell’istituzione culturale più prestigiosa della città come il nostro Teatro. Le sue parole sono un insulto alle vittime provocate dai terroristi di Hamas; contro inermi cittadini israeliani e anche di altre nazionalità che vivevano pacificamente nelle loro case. È Hamas ad essere il principale nemico del popolo palestinese, non Israele“.

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