Medioriente, bombardamenti Usa in Siria. Nuova incursione dell’esercito israeliano a Gaza

27 Ott 2023 8:29 - di Viola Longo
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Gli Usa hanno attaccato due strutture nella Siria orientale utilizzate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane e dai gruppi da esso sostenuti. Lo ha resto noto il Pentagono, aggiungendo che il raid dell’esercito americano è la risposta a un’ondata di attacchi contro le forze statunitensi sia in Iraq che in Siria. Nella notte si è registrata anche la terza incursione in 24 ore dell’esercito israeliano a Gaza.

Gli Usa bombardano postazioni in Siria, dopo gli attacchi al proprio esercito

Gli attacchi americani hanno preso di mira depositi di armi e munizioni utilizzando aerei F-15, ha detto un funzionario del Pentagono, e non sono stati coordinati con Israele. “Questi attacchi di autodifesa di precisione sono una risposta a una serie di attacchi in corso e per lo più infruttuosi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte di gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran, iniziati il ​​17 ottobre”, ha precisato in una nota il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

L’avvertimento della Casa Bianca

Un avvertimento in questo senso sera giunto nella serata di ieri, quando l’addetto stampa del Pentagono, il generale di brigata  Patrick Ryder, aveva riferito degli attacchi che si erano moltiplicati negli ultimi giorni (12 in Iraq e 4 in Siria nell’ultima settimana), spiegando anche che proprio in giornata era stato sventato un attacco contro la base militare Usa a Erbil, nel Kurdistan iracheno. Era stato poi il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, ad anticipare che gli Usa avrebbero risposto “nel momento e nel modo da noi scelti”, chiarendo di considerare le milizie filo iraniane responsabili degli attacchi. Il bilancio degli attacchi sarebbe, secondo quanto emerso, di 21 militari americani feriti, sebbene lievemente.

L’esercito israeliano entra a Gaza per la terza volta in 24 ore

Sul fronte israelo-palestinese nella notte l’esercito israeliano è entrato nel nord di Gaza per la terza volta in 24 ore e ha attaccato le postazioni di Hamas, come piattaforme di lancio di missili anticarro e sedi dell’organizzazione, alcune delle quali nella città di Gaza. Secondo l’esercito, entrato con i carri armati e sostenuto dall’aviazione, gli obiettivi erano membri di Hamas, piattaforme di lancio di missili anticarro e quartier generali di Hamas. Nessun soldato israeliano è rimasto ferito.

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