Matthew Perry, l’autopsia non risolve il mistero sulla morte: investigatori a caccia di risposte nei test tossicologici

30 Ott 2023 21:56 - di Giulia Melodia
Matthew Perry

La morte di Matthew Perry è avvolta nel mistero. Nessun allarme, negli ultimi tempi, e una normalità faticosamente conquistata dopo anni passati a combattere contro l’abuso di alcol e la dipendenza da oppioidi. Una vita catapultata sotto i riflettori all’improvviso, per quel successo arrivato di botto, tutto insieme. E finito per generare una vita di iperboliche ascese e ricadute, tra successi estremi a livello pubblico. E devastanti abissi psicologici ed emotivi. Un’esistenza breve, quella dell’attore, consumata velocemente come la notorietà, arrivata alle stelle grazie al sitcom Friends: un vertice che Perry non è riuscito più raggiungere nemmeno con le performances cinematografiche che sarebbero arrivate dopo.

Il mistero della morte improvvisa di Matthew Perry

Secondo quanto affermano i media statunitensi, Perry sarebbe morto annegato nella vasca idromassaggio della sua casa di Pacific Palisades, a Los Angeles. La polizia californiana sostiene di non  aver trovato nella casa dell’attore né tracce né di droga né di giochi erotici nel bagno dove la star televisiva è stata trovata senza vita. Ma ora, procedere per esclusione non basta e non può bastare. Anzi, nemmeno l’autopsia eseguita a ridosso del decesso può dirimere dubbi, sospetti e diradare l’alone di mistero che avvolge la morte del giovane attore scomparso senza un perché.

Media Usa: serviranno ulteriori indagini per chiarire le cause del decesso

E allora, saranno necessarie ulteriori indagini per chiarire la causa della morte di Matthew Perry. «È stata condotta un’autopsia, ma gli investigatori sono in attesa dei risultati dei rapporti tossicologici per determinare la causa della morte» dell’amato protagonista di Friends, ha spiegato l’ufficio del medico legale alla Cnn. Una morte che ha lasciato sgomenti i colleghi della serie che con Perry hanno condiviso quel successo e anni di riprese e amicizia e che, forse proprio definendosi «devastati» e increduli, hanno in qualche modo contribuito a far accrescere l’alone di mistero che avvolge la morte dell’attore.

Gli investigatori cercano risposte dirimenti nei risultati dei rapporti tossicologici

Gli ulteriori approfondimenti anatomo-patologici, allora, e i relativi rapporti possono richiedere alcune settimane. Secondo una fonte delle forze dell’ordine, infatti, gli investigatori stanno cercando di determinare se eventuali sostanze possano aver contribuito alla morte di Perry. Un addio che nop solo il pubblico di estimatori della celebre serie faticano ad accettare. Sabato sera, subito dopo aver appreso che l’attore era stato trovato privo di sensi nella sua vasca idromassaggio, i genitori John Bennett Perry e Suzanne Morrison – insieme al patrigno Keith Morrison – si sono recati a casa sua.

Sgomento e incredulità di familiari e amici aumentano i dubbi…

I co produttori di Friends Marta Kauffman e David Crane e il produttore esecutivo Kevin Bright hanno rilasciato domenica una dichiarazione alla Cnn, dicendo di essere «scioccati e profondamente rattristati per la morte del nostro amato amico Matthew. Sembra ancora impossibile. Tutto quello che possiamo dire è che ci sentiamo fortunati ad averlo avuto nella nostra vita. Era un talento brillante». Parole che tradiscono uno sgomento su cui gli investigatori devono – e vogliono – vederci chiaro. Ma serve tempo. Lo stesso tempo che servirà per assorbire choc e sconcerto che una fine improvvisa ha scatenato, elevando all’ennesima potenza la portata di dolore e rammarico…

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