Fedez spacciato per il nuovo Solgenitsin: ma la mancata ospitata in Rai è solo questione di soldi

2 Ott 2023 10:59 - di Valter Delle Donne
Fedez Solgenitsin

La sapete l’ultima della banda Conte e Schlein? Propinare Fedez come un intellettuale dissidente, neanche fosse Solgenitsin ai tempi dell’Unione Sovietica, solo per la mancata partecipazione a una trasmissione tv.

L’influencer era stato invitato al programma di Raidue Belve di Francesca Fagnani ma a viale Mazzini hanno detto no: «È vero che la dirigenza Rai non l’ha ritenuta opportuna. Non condivido questa decisione né Belve del resto ha mai tolto voce a nessuno. Magari non finirà così», ha spiegato la giornalista, che – per la cronaca – aveva invitato in tramissione anche la leader dell’opposizione Elly Schlein, vedendosi recapitare un secco no.

Il signor Ferragni come Solgenitsin? No grazie

Insomma, non si sa bene che cosa dovrebbe censurare la Rai a proposito di Fedez, che risulta onnipresente sui Social e nei palinsesti tv (da Sky ad Amazon Prime). Il motivo, ovviamente, non è politico, ma squisitamente economico.

Da Viale Mazzini fanno sapere infatti che «nel caso di Belve si tratta di un programma di intrattenimento e non di una trasmissione giornalistica. La decisione dell’azienda di non approvare la partecipazione retribuita di Fedez non ha nulla a che vedere con la politica, che non si è minimamente interessata al caso se non per strumentalizzare la vicenda, dopo la pubblicazione del post della Fagnani. Quindi nessuna censura ma solo una scelta dell’azienda».

Fedez non va in Rai perché ha chiesto troppo

Ma l’opposizione si è innamorata dell’immagine del dissidente Fedez. Quindi, il marito di Chiara Ferragni subirebbe una esclusione “politica”, come dichiara con sprezzo del ridicolo, il capogruppo grillino in commissione di vigilanza Rai Dario Carotenuto. «I vertici della TV pubblica farebbero bene a esprimersi subito perché è forte il sospetto che si tratti di una scelta “politica” legata alle ultime performance del cantante al concerto del Primo Maggio e a Sanremo, non particolarmente gradite dal governo Meloni», tuona Carotenuto.

Un tormentone che fa invidia a Mille dello stesso Fedez, al quale si sono accodati diversi esponenti dem. Parla ad esempio di «vergognosa censura Rai contro Fedez» anche il senatore Pd Verducci. «Evidentemente – prosegue accorato – non c’è spazio in Rai per le libere opinioni di un artista che non è succube ai capi di turno». Mancano solo le parole “eroico” e “martire” e il santino del nuovo mito della sinistra è pronto.

Pd e M5s costretti a cavalcare perfino Fedez

Il diretto interessato, convalescente dal reparto di ospedale dove è stato operato per due ulcere, per ora tace. Improbabile che si faccia scappare l’occasione di un intervento in streaming contro Rai e governo. Sarebbe garanzia di visualizzazioni e introiti: la sola cosa che conta davvero in casa Ferragnez.

 

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