Shevchenko dal Milan alla guerra in Ucraina: nominato consigliere del presidente Zelensky
Il pallone d’oro 2004, ex attaccante del Milan ed ex ct dell’Ucraina, Andry Shevchenko, è stato nominato dal presidente Volodymyr Zelensky suo consigliere. Lo riporta il Kiev Independent citando un decreto presidenziale pubblicato ieri, in cui non vengono forniti ulteriori dettagli sul nuovo ruolo di Shevchenko. Come ricorda il sito ucraino, nel maggio 2022 l’ex calciatore ucraino è diventato ambasciatore della piattaforma di raccolta fondi.
Shevchenko nella sua carriera ha giocato nella Dynamo Kiev, nel Chelsea e nel Milan. Dal 2016 al 2021 è stato l’allenatore della nazionale del suo Paese e gli è stato riconosciuto il titolo di “eroe dell’Ucraina”.
Non solo Shevchenko: anche l’ex pugile Klitschko protagonista della vita politica ucraina
«Il mio ruolo non cambia, sono un consigliere freelance e continuerò a fare quello che ho sempre fatto: aiutare come posso il mio Paese, l’Ucraina»: così l’ex attaccante del Milan, prima di scendere sul green di golf per l’All Star Match che precede la Ryder Cup, ha commentato all’ANSA la sua nomina a consigliere freelance del presidente dell’Ucraina, Zelensky. L’ex attaccante ucraino è al Marco Simone di Guidonia dove tra poco parteciperà alla gara-esibizione, uno degli eventi della Ryder Cup.
Shevchenko non è l’unico protagonista dello sport ucraino a ricoprire anche un importante ruolo politico. Su tutti il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ex campione di boxe e fratello dell’ex campione del mondo dei pesi massimi Wladimir. Vitaly Volodymyrovyč Klitschko, 52 anni, fin dall’inizio della invasione russa in Ucraina è diventato un punto di riferimento del popolo ucraino. Dall’alto dei suoi 202 cm è diventato un simbolo della resistenza ucraina, dimostrando capacità politiche fuori dal comune. Infatti da più di 15 anni che è uno dei grandi protagonisti della vita politica del suo Paese. Vitaly ed il fratello Wladimir sono figli di un generale del fu esercito sovietico, tra i principali eroi durante le operazioni di salvataggio a Chernobyl.