Scuola, in arrivo il concorso per 30mila nuove assunzioni. Chi può partecipare e quali sono le prove
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto firmato dai ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, si apre ufficialmente la strada al concorso straordinario ter per l’assunzione a scuola di nuovi docenti. Il decreto, pubblicato il 9 settembre, autorizza infatti il ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare la procedura. A sottolinearlo è stata l’Anief, l’associazione professionale e sindacale di docenti e ricercatori in formazione, ricordando che il concorso “porterà in ruolo 30mila nuovi insegnanti”. Il concorso era stato annunciato a inizio agosto dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Al via le procedure per il nuovo concorso della scuola
“A breve sarà pubblicato anche il bando che delineerà come svolgere la procedura concorsuale”, ha spiegato il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, affermando che “quello che sta per partire, molto probabilmente in autunno, è un concorso collegato al Pnrr e porterà finalmente in ruolo 30mila nuovi insegnanti: 21.101 su posto comune e 9.115 di sostegno”.
Chi può partecipare e quali sono i requisiti
Il concorso ha proseguito il presidente dell’Anief “è riservato a docenti precari triennalisti, con almeno 36 mesi di servizio svolto anche non di continuo, a laureati con 24 cfu oppure a precari già abilitati. Potranno parteciparvi aspiranti per la scuola dell’infanzia e primaria (già abilitati) e della scuola secondaria (triennalisti, laureati con 24 cfu o con l’abilitazione)”. Per il sostegno, ha spiegato ancora Pacifico, “servirà la specializzazione” e “per superarlo servirà passare una prova scritta su contenuti in ambito pedagogico, psico-pedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico. Con la seconda e ultima prova, orale, poi, si valuteranno le conoscenze del candidato sulla disciplina della sua classe concorsuale”.
In cosa consistono le prove
Potranno accedere alla nuova procedura concorsuale i docenti precari con 36 mesi di servizio o laureati con 24 cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Le prove previste per superare il concorso saranno due. Una prova scritta con quesiti a risposta multipla. Le domande hanno l’obiettivo di valutare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psico-pedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese): il numero di quesiti, la durata complessiva della prova e l’assegnazione dei punteggi saranno determinati dal ministero dell’Istruzione e del merito con la pubblicazione del bando. Una prova orale che valuta le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.