Schlein derisa a “Tagadà”: sarà a Lampedusa il 27 settembre: “Sempre con 10 giorni di ritardo come in Emilia” (video)

21 Set 2023 10:58 - di Federica Argento

Da ridere il siparietto a Tagadà su La 7. L’inviata a Lampedusa comunica che la segretaria del Pd Elly Schlein si recherà nell’isola al centro dell’emergenza migranti solo  il 27 settembre prossimo. Ed è scoppiato lo sconcerto in studio oltre che la presa per i fondelli. Ma come? Pronta, “sul pezzo”, ad affilare le armi contro il governo Meloni che sta cercando con ogni mezzo diplomatico e sicuritario di gestire al meglio il problema? E Schlein si presenta solo a finbe mese? Anche Tiziana panella, la conduttrice, impallidisce apprendendo della decisione che getta luce ridicola sulla segretaria dem, peraltro sempre incensata sulla Rete di Urbano Cairo. Subito Fabrizio Roncone si scaglia contro: “Curioso, arriva sempre con 10 giorni di ritardo. Anche durante l’alluvione in Emilia Romagna si presentò con una decina di giorni di ritardo…”. Curioso, curiosa, continua a ripetere il giornalista del Correre della Sera, metteno alla berlina il “tempismo” –  si fa per dire della segretaria dem-.

Schlein tragicomica: il giallo del suo arrivo a Lampedusa il 27 prossimo

“Lampedusa è il fallimento della politica del governo”- aveva tuonato la Schlein-. Ebbene, per lei l’emergenza è così importante che si recherà a Lampedusa il 27 prossimo, ma non per supportare e puntellare la situazione, bensì per andare alla Festa dell’Unità. Infatti il caso-Schlein si fa patetico quando l’inviata Elena Testi fornisce ulteriori dettagli. Schlein andrà a Lampedusa per la festa dell’Unità. “Io stessa ho avuto un attimo di perplessità, balbetta la Panella.

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Schlein ci ripensa: non andrà a Lampedusa, ma alla Festa dell’Unità

La seconda puntata di questa tragicommedia va in onda nel prosieguo della trasmissione, quando l’inviata precisa e aggiorna sull’agenda della Schlein. Ebbene la segretaria non andrà proprio a Lampedusa, dice la cronista. Il Pd siciliano ha smentito la visita nell’isola. La Schlein si recherà ad Agrigento per la Festa dell’Unità dove farà il comizio di chiusura. Sui social la reazione contro la segretaqria è veemente: Non viene a Lampadusa? “C’è cattivo odore, meglio l’attico ai Parioli o i salotti con Concita e De Benedetti”. “Bene, almeno non fa danni”“. C’è l’utente ironico: “Solo perché è in disaccordo con L’armocromista sul l’outfit da indossare”. “Si è risparmiata una contestazione”. Non sqappiamo ufficialmente come si sia creato questo cortocircuito, fatto stqa che l’ipotsi dell’utente non è peregrina.

Il web la irride: “Si risparmia una contestazione”

E c’è chi fa notare la concomitante presa di distanza progressiva dalla Schlein anche da parte di personbalità “amiche”. “A 8 e mezzo Scanzi e Severgnini la stanno facendo di fuori alla grande!”. Come del resto anche il duo Giannini-Gruber poche sere fa. Ora anche su Tagadà va in scena la presa per i fondelli. le facce in studio di Roncone e Richetti dicevano tutto. Dunque, neanche i dieci giorni di ritardo. Non si vuole proprio sporcare le mani. Ci ricorda Nanni Moretti: “Vado, non vado, mi si nota di più se vengo e mi metto da parte?”. Ecco, qualunque cosa decida, nel suo caso l’inadeguatezza è conclamata. Quale segretaria del primo partito d’opposizione – chissà ancora per quanto- la figuraccia è palese.

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