Poliziotto insegue il detenuto in fuga che si lancia dalla finestra: l’agente cadendo sbatte la testa. È grave
Stavolta l’ennesimo tentativo di fuga di un detenuto infierisce direttamente su un poliziotto. L’agente che lo aveva in custodia e che, nel tentativo di bloccarne la fuga, ne ha seguito le orme fino a seguirlo nel lanciarsi da una finestra al secondo piano, culminato in una rovinosa caduta. Ora l’uomo versa in gravissime condizioni.
Poliziotto insegue il detenuto in fuga che si lancia dal secondo piano
Tutto comincia nella notte, intorno alle cinque e mezza, all’Ospedale San Paolo di Milano. Il detenuto, un maghrebino trasferito nel nosocomio milanese per le ferite riportate in seguito a una lite avvenuta nel carcere di San Vittore, prova a fuggire alle 5.25 di questa mattina, buttandosi dalla finestra della stanza al secondo piano. Il poliziotto che lo aveva in custodia lo bracca per impedirne l’evasione e, purtroppo, lo insegue anche quando il detenuto si lancia da una finestra al secondo piano, lo ha inseguito, buttandosi a sua volta nel vuoto. Cadendo, però, l’agente di polizia penitenziaria ha sbattuto violentemente la testa.
Cadendo, il poliziotto ha sbattuto la testa: ora è gravissimo
Trasportato d’urgenza in un altro ospedale, è gravissimo. A dare la notizia all’Adnkronos che raccoglie la testimonianza di Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.Pp. Il quale, nel ricostruire i passaggi della drammatica vicenda, sottolinea come questa evasione arrivi dopo quattro tentativi di fuggire dagli ospedali italiani, azzardati da parte dei detenuti. «Tanta la preoccupazione per il collega – afferma poi l’esponente del sindacato di settore –. Qui si rischia la vita e l’emergenza carceri è ormai drammatica».
La piaga delle evasioni: l’ultimo tentativo, sempre a Milano, solo 3 giorni fa
Appena 3 giorni fa, allora, l’ultimo caso analogo: quasi speculare. L’ultimo precedente di cui ha dato conto tra gli altri Il Giorno, che vede al centro dell’ennesimo tentativo di fuga «un detenuto che ha tentato di evadere di notte dal carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, sembrerebbe saltando dalla finestra della propria cella al terzo piano dell’edificio. Infortunatosi, è stato ripreso dalla Polizia penitenziaria».