Parma, 14enne abusata: fermato un senegalese. In trappola, s’avventa su di lei: “Ti voglio assaggiare”
Gli orrori di Palermo e Caivano sono tutt’altro che casi isolati: e la cronaca continua a confermarlo con una drammatica scadenza quotidiana. La notizia dell’ultimo scempio perpetrato, allora, arriva da Parma, dove una ragazzina di 14 anni ha denunciato una violenza sessuale che avrebbe subìto da un 22enne senegalese, oggi in manette, all’interno dell’area Ex-Salamini nella serata di domenica 27 agosto. Sullo sfondo, una serata come tante in un pub della città emiliana, dove la ragazza stava partecipando a un festa in compagnia di una sua amica. In primo piano, ancora una volta, la brutalità di un abuso cercato attirando la vittima in una trappola e facendo leva sull’0ingenuità della ragazza che, per sua stessa ammissione agli inquirenti, a quanto sembra conosceva di vista il principale sospettato degli abusi.
Orrore a Parma, senegalese accusato di aver abusato di una 14enne
Nello specifico, un 22enne originario del Senegal, che le forze dell’ordine hanno assicurato alla giustizia proprio nelle scorse ore con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore. Anche lui, come la vittima che ha denunciato l’abuso, frequentava abitualmente il pub dove tutto sarebbe cominciato. Anzi, forse proprio alla luce di questa conoscenza minima – ipotizza Il Giornale nel rilanciare la notizia data dalla Gazzetta di Parma – «la quattordicenne nutriva probabilmente una certa fiducia nei confronti del giovane straniero». Una fiducia tradita che nel giro di istanti che devono essere sembrati interminabili, ha lasciato il posto alla paura e alla violenza, rivelando alla ragazzina il manto del lupo sotto il pelo dell’agnello di chi pensava di conoscere.
L’ha attirata fuori dal pub con una scusa e le si è avventato addosso
Ora, secondo quanto riferisce la stampa locale sulla drammatica vicenda, gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. In base alle prime ricostruzioni, però, la violenza si sarebbe consumata al termine di una festa alla quale stava partecipando anche la minore, che si trovava in quel luogo in compagnia di un’amica. Quando, a un certo punto della serata, il giovane senegalese avrebbe invitato la 14enne a uscire dal pub con la scusa di poter parlare liberamente, senza il frastuono di musica e festeggiamenti. Un invito che evidentemente non avrebbe insospettito la ragazzina, ignara fino a quel momento di ritrovarsi in una trappola che, di lì a poco, avrebbe fatto scattare l’incubo…
«Ti voglio assaggiare», la frase che le avrebbe rivolto prima dell’abuso
Un orrore covato e celato dietro comportamenti all’apparenza inoffensivi, che nel giro di breve ha rivelato tutto il suo drammatico potenziale. Con il senegalese 22enne che, stando quanto riferiscono Gazzetta e Giornale, dopo aver condotto la 14enne «in un luogo più appartato, l’avrebbe aggredita e molestata. “Ti voglio assaggiare”, la frase che le avrebbe rivolto prima dell’abuso». Quindi, l’uomo si sarebbe avventato su di lei, stringendola in una morsa paralizzante, dalla quale la ragazzina è riuscita a un certo punto a liberarsi, fuggendo per dare l’allarme. E quando la ragazzina, ancora sotto choc, ha raccontato quanto accadutole ai carabinieri, la risposta delle forze dell’ordine – a cui la 14enne avrebbe anche reso un identikit del suo presunto aggressore – hanno tempestivamente individuato e fermato il principale indiziato.
Il senegalese, principale indiziato, arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minori
Lo straniero, arrestato su richiesta del pubblico ministero, si è visto convalidare il fermo dal giudice per le indagini preliminari che ha disposto la custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata su minore. Ma il percorso della giustizia è solo all’inizio.