Inflazione, il governo convince le industrie: un “patto” per bloccare i prezzi dei beni alimentari
Obiettivo, contenere i prezzi, bloccare l’inflazione sui beni primari con un “patto” destinato ad evitare rincari dovuti anche alla speculazione. Il ministro Adolfo Urso ha incontrato i rappresentanti dell’industria alimentare e della Grande distribuzione con l’obiettivo di arrivare a tagliare i prezzi dei beni alimentari, e non solo. L’Italia di governo e di sviluppo prova a stringersi in difesa dei consumatori, con promesse sulla carta e azioni concrete.
“Sono molto soddisfatto, il sistema Italia unito parteciperà a questo trimestre anti-inflazione per contenere i prezzi di beni di più largo consumo, non soltanto alimentari, dal 1° ottobre al 31 dicembre. Credo che questo sia un successo del sistema Italia”. Il ministro delle imprese e del Made in Italy, al termine dell’incontro con le associazioni dell’industria – Federalimentari, Centromarca, Union food, Ibc – sul ‘Patto antinflazione‘, si è detto soddisfatto. “Abbiamo apprezzato la volontà delle associazioni che rappresentano l’industria della produzione dei beni di consumo, che parteciperanno al patto anti-inflazione insieme alla distribuzione e alle altre associazioni di impresa che hanno manifestato la loro adesione, come gli artigiani, le cooperative, le piccole e micro imprese”, ha proseguito Urso. È “uno sforzo collettivo del sistema Paese per contenere i prezzi nel trimestre decisivo. Il carrello tricolore sarà davvero tale”, ha aggiunto il ministro, nel giorno in cui, sul fronte dei trasporti, le compagnie aeree continuano nelle loro azioni di ritorsione per il calmiere imposto dal governo ai prezzi.
Nel paniere anche i farmaci
“Il patto- Urso – riguarda un paniere di beni che conterà sia i beni alimentari ma anche altri prodotti di largo consumo per l’igiene personale o l’igiene per la casa. “Vi partecipano anche le associazioni delle farmacie e parafarmacie. Tutti si impegnano a contenere i prezzi e questo darà un colpo definitivo all’inflazione a beneficio di tutto il sistema paese e darà fiducia ai consumatori che potranno rifornirsi di quello che necessitano a prezzi più contenuti e allargare i consumi e la base produttiva i prodotti”, sottolinea il ministro. “A strettissimo giro – ricorda poi Adolfo Urso – partirà inoltre un tavolo di confronto con tutti gli attori della filiera produttiva per lavorare insieme in maniera sistemica, continuativa e strutturale al contenimento dei prezzi”.
Grazie a Urso un accordo intelligente per contrastare l’inflazione
L’accordo tra il Mimit e le industrie, che comprende anche la Grande distribuzione, è una risposta intelligente all’aumento dell’inflazione. Il carovita ha determinato problemi ai nuclei familiari rispetto ai quali il governo è già intervenuto con il taglio del cuneo fiscale e interverrà ancora nella prossima manovra di bilancio, ma un paniere calmierato darà certamente sollievo alle famiglie italiane.