Foibe, i vandali si accaniscono sul Monumento all’Esodo dell’Eur. Rocca: gesto inqualificabile
Vandali in azione nel quartiere Giuliano-Dalmata dell’Eur, a Roma. Ancora un blitz contro un simbolo in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli sfuggiti alla persecuzione titina. Stavolta i teppisti si sono accaniti contro la vetrata (infrangibile) dell’opera Monumento all’Esodo, realizzata dall’artista Amedeo Colella nel 1961: un mosaico dell’artista polesano Amedeo Colella. Anche un’altra vetrata protettiva della stele, accanto al mosaico, e che ricorda le città istriane e dalmate, è stata semi distrutta.
Foibe, vandali danneggiano l’opera “Monumento all’Esodo” all’Eur
Il vile gesto teppistico è accaduto nella notte, in piazza Giuliani e Dalmati. Accanto al mosaico un’altra vetrata protettiva della stele che ricorda le città istriane e dalmate è semi distrutta, probabilmente entrambe le parti dell’opera sono state rotte a colpi di pietre. Uno scempio, l’ennesimo, che colpisce oltre a steli, sculture e strutture dedicate, la memoria di quel martirio e la sua storia. E allora, Marino Micich, Direttore dell’Archivio Museo storico di Fiume, commentando quanto ha denunciato l’Associazione Nazionale Dalmata, esprimendo solidarietà al Quartiere Giuliano Dalmata di Roma, sull’accaduto ha rinnovato l’appello a «una esplicita tutela da parte del Ministero della Cultura e dal Municipio IX di Roma dei nostri monumenti di interesse nazionale».
Il governatore Rocca: «Un gesto inqualificabile che attesta la necessità di tutelare la memoria degli esuli»
Su X, invece, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dopo aver espresso la sua «solidarietà ai cittadini del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma per l’atto vandalico ai danni di due monumenti», ha parlato di «un gesto inqualificabile». Uno sfregio che, ha postato il governatore del Lazio, «attesta la necessità di diffondere maggiormente la storia dei nostri connazionali del Confine Orientale. E di tutelarne la memoria».
Foibe, Gasparri: «Ennesimo scempio contro gli esuli giuliano-dalmati»
Anche il vicepresidente del Senato, l’azzurro Maurizio Gasparri, ha bollato come «l’ennesimo scempio contro esuli giuliano dalmati» quanto accaduto di notte all’Eur. Uno «scempio vandalistico», ha detto il senatore di Forza Italia, «nei confronti delle memorie di valore nazionale degli esuli giuliano dalmati. Come denunciano le associazioni del quartiere Anvgd e Società di studi Fiumani–Museo di Fiume al Quartiere Giuliano Dalmata, il danneggiamento dei monumenti è diventato un fatto ricorrente. Un quartiere che il Municipio IX di Roma ha riconosciuto tempo fa area da tutelare e Museo diffuso, per il suo valore storico. Meta ogni anno di visite scolastiche da Roma e da altre regioni, ha bisogno di una tutela concreta».
«Le associazioni degli esuli temono una continua recrudescenza di atti vandalici»
E ancora. «Le associazioni degli esuli temono una continua recrudescenza di atti vandalici che feriscono una comunità che ha sofferto per decenni una vera e propria emarginazione sociale e culturale – prosegue Gasparri – che la legge 92/2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo cerca di tutelare contro ogni tipo di negazionismo». Pertanto, conclude il senatore forzista, «ho presentato una interrogazione ai ministri dell’Interno e della Cultura perché assumano ciascuno per le proprie competenze le iniziative necessarie. Ho anche informato la prefettura di Roma della situazione che si è venuta a verificare».