Firenze, si presenta sotto casa dell’ex moglie con una tanica di alcol e minaccia di darle fuoco
Follia a Firenze. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, la Polizia di Stato ha arrestato un fiorentino di 45 anni. Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti della Questura di Firenze, intorno alle 2 della notte di mercoledì 13 settembre la vittima, anch’ella fiorentina di qualche anno più giovane, rientrando a casa si sarebbe ritrovata di fronte l’ex marito. L’uomo, che sempre sulla base di quanto emerso, in passato si era spontaneamente allontanato dall’abitazione a seguito dell’interruzione del rapporto sentimentale con la moglie, si sarebbe presentato nell’atrio condominiale con in mano una tanica piena di liquido altamente infiammabile. Al gesto sarebbe poi seguita l’esplicita minaccia di dare fuoco alla donna.
Follia a Firenze: minaccia di dare fuoco alla ex moglie con una tanica di alcol
Nonostante il suo più che giustificato stato d’animo, la donna – ricostruisce l’Adnkronos- avrebbe tuttavia trovato il coraggio di reagire. Con grande prontezza di spirito è riuscita a raggiungere di corsa la propria auto parcheggiata in strada. Ingranata la marcia si sarebbe data quindi ad una vera e propria fuga. A questo punto l’uomo sarebbe sceso dalla sua vettura e, dopo averle bussato al finestrino, le avrebbe intimato di sbloccarlo su WhatsApp. Sottolineando che tanto l’avrebbe aspettata sotto casa dove prima o poi sarebbe dovuta tornare. Scattato il verde la donna sarebbe riuscita a seminarlo e ad allertare finalmente il 112. La Polizia di Stato ha potuto constatare che l’episodio sarebbe stato solo l’ultimo di una serie pregressa di minacce, pedinamenti e intimidazioni varie: anche tramite messaggi WhatsApp. Il tutto, alla fine, avrebbe anche scoraggiato la vittima dal rivolgersi prima alle forze di polizia. I poliziotti si sono quindi messi subito sulle tracce della persona i cui comportamenti nel tempo si sarebbero concretizzati nel cosiddetto reato di stalking.
La fuga rocambolesca della donna e l’arresto
Gli agenti si sono messi sulle sue tracce e sono riusciti a trovarlo nei pressi del proprio posto di lavoro nella provincia di Firenze. Nella sua auto è stata trovata e sequestrata una tanica di alcol etilico denaturato. La stessa verosimilmente utilizzata per mettere in atto le sue ultime minacce. Sequestrato anche il suo telefono cellulare sul quale gli investigatori non escludono possono essere trovate tracce riconducibili all’accusa di atti persecutori. In attesa della convalida dell’arresto, per l’indagato si sono aperte le porte del carcere fiorentino di Sollicciano.