Cruciani: ho visto dal balcone la megarissa tra egiziani e tunisini a Saronno, insulti anche ai carabinieri
Giuseppe Cruciani, conduttore della trasmissione La Zanzara, racconta al Corriere di una violenta rissa tra tunisini e egiziani cui ha assistito a Saronno. E sottolinea di avere percepito l’impotenza delle forze dell’ordine. «Mi sono affacciato dal balcone di una casa di amici a Saronno. Sotto di me, una persona con la testa insanguinata». Poi le urla: «Mettiamo a soqquadro tutta la città». Una rissa, ha raccontato, di una violenza inaudita.
L’antefatto: una ragazza palpeggiata da un branco di tunisini in via Vincenzo Monti. In sua difesa arrivano parenti e amici, egiziani e italiani. Uno di loro viene ferito alla testa con un coccio di bottiglia. «Non so se quella che ho visto io – dice Cruciani – fosse la lite post molestia. Qualcun altro diceva che il ferito fosse il gestore di una pizzeria e i suoi “avversari” alcuni clienti che non avrebbero pagato. Fatto sta che questo ha iniziato a urlare anche contro i carabinieri una volta arrivati. Tirava manate sul vetro delle macchine. Lanciava le sedie di altri bar. E gridava: “Non fate nulla”. Tutti erano spaventati».
E i carabinieri non sono intervenuti, lo hanno lasciato fare. Finché l’uomo non ha perso i sensi ed è stato portato via in ambulanza. «I carabinieri – è il commento finale del giornalista – o conoscevano la situazione o non sapevano come gestirla. Non ho la presunzione di dare lezioni a nessuno. È una considerazione da cittadino che osserva».
Il tema della sicurezza, dunque, non va scisso da questa sensazione che avvertono anche i cittadini e cioè che le forze dell’ordine assistono impotenti a episodi di violenza, risse, aggressioni verbali. Una situazione sfruttata a proprio vantaggio dalla microcriminalità di strada che non solo non ha paura delle divise ma assume nei loro confronti atteggiamenti strafottenti e impertinenti.
Su quanto accaduto a Saronno è intervenuto con un video messaggio alla città anche il sindaco (centrosinistra) Augusto Airoldi: “Come amministrazione non siamo fermi e non siamo con le mani in mano. Dobbiamo però essere chiari: la situazione nella quale ci troviamo non può essere risolta dall’intervento della polizia locale. Richiede che lo Stato metta in atto tutti quegli interventi per riportare l’ordine pubblico sotto un profilo di accettabilità che renda possibile che nella nostra città ci si possa muovere e spostare la sera con adeguata tranquillità”.