“Brindo a tutti coloro a cui scoppia il fegato da un anno”, Lollobrigida stronca l’attacco della sinistra sul vino

30 Set 2023 17:01 - di Federikca Argento
Lollobrigida vino

Ancora una polemica sterile inventata per colpire Francesco  Lollobrigida. Il ministro parla del vino italiano in contesti promozionali e a sinistra vanno fuori di testa. L’ultima follia: il titolare del dicastero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare avrebbe, secono i malevoli, incitato gli atleti e gli sportivi a bere vino.  O meglio: avrebbe accostato il benessere fisico degli sportivi al consumo di vino. Come al solito, quando si tratta di Lollobrigida, le frasi vengono estrapolate e interpretate ad uso e consumo di polemiche. “Come al solito qualche ‘deficiente’ (mancante di capacità di capire) e molti pronti a strumentalizzare ogni mia affermazione hanno voluto regalare commenti che se non fossero dannosi sarebbero inutili”. Presto spiegato: “Ho invitato le grandi aziende del vino, settore che crea lavoro, ricchezza e in forte espansione, a sostenere iniziative sportive e lo sport in genere con campagne promozionali. Traduzione dei fenomeni del baraccone: Lollobrigida vuole incentivare l’uso del vino nelle attività sportive”.  E’ quanto scrive su Facebook il ministro.

Lollobrigida parla del vino italiano e a sinistra inventano la polemica

Sul suo profilo social Lollobrigida riuassume in alcuni punti- chiave, non oggetto di strumentalizzazione, quanto espresso e più volte sostenuto.  “1) Il vino è già presente da sempre come sponsor di molte iniziative sportive: basta guardare come vengono bagnate le vittorie in tutto il mondo, anche e soprattutto in grandi eventi. 2) Il vino non è nemico della salute se assunto con moderazione. Ha una percentuale di alcol naturale che non supera mai il 20%; ma contiene vitamine, polifenoli, tannino, antiossidanti e acqua per almeno l’80%. 3) Lo sport garantisce la salute e invitare chiunque a sostenerlo economicamente è sempre utile. 4) Preferisco vedere aziende vitivinicole italiane promuovere grandi eventi in Italia e nel mondo piuttosto che Champagne Francesi. Non per mero sciovinismo: ma perché creare ricchezza in Italia con consumo ed export significa poterla redistribuire senza fare altro debito o vendere i nostri asset strategici”.

Lollobrigida: “Un brindisi a tutti quelli a cui scoppia il fegato…”

E, prosegue Lollobrigida: “5) Il vino è tradizione, cultura, lavoro, impresa, garanzia di tutela dell’ambiente, valorizzazione dei territori. 6) Finché ne avrò la possibilità, in ogni ruolo, continuerò a difendere l’interesse di imprese, lavoratori, filiere e dei nostri migliori prodotti”. “Un brindisi a tutti quelli cui ‘scoppia il fegato’ da un anno senza bere nemmeno un goccio. Mettetevi comodi, perché la strada è ancora molto lunga…”. E’ la chiusa sarcastica del ministro che ha postato foto di campioni dello sport che festeggiano le loro vittorie stappando spumante sui podi. Il ministro era intervenuto agli Stati Generali del Vino organizzati a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio e aveva detto, tra l’altro:  Abbiamo creato un provvedimento per garantire la trasparenza negli stanziamenti economici europei. Non possiamo perdere soldi, ma comunque ragioniamo in termini pragmatici. Tante nazioni producono vino, alcune raggiungono buoni livelli. L’Italia ha però una produzione di quantità e qualità insuperabili. Il vino è uno dei nostri attrattori principali per il turismo, come la nostra alimentazione e la nostra cultura. Siamo al lavoro con i Ministri Santanchè e Sangiuliano”.

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