William Friedkin, morto a 87 anni il regista de “L’esorcista”: addio a un genio del cinema
William Friedkin, il grande regista americano premio Oscar per “Il braccio violento della legge” è morto a 87 anni nella sua casa di Los Angeles. Il suo nome, però, è legato a un altro capolavoro della storia del cinema, “L’esorcista”, del 1973, per il quale ricevette un’altra nomination alla statuetta. Dieci anni fa fu premiato a Venezia con il Leone d’oro alla carriera.
Friedkin e il successo de “L’esorcista”
Tratto dal romanzo di Wiliam Peter Blatty, L’esorcista fu un grande successo cinematografico. Nel cast spiccava la presenza del grande attore svedese, Max Von Sydow, nel ruolo del prete che tenterà(invano) di liberare dalla possessione la piccola Regan. Il film inizia con la scena in un sito archeologico dell’antica città di Ninive, nell’Iraq del Nord, dove viene dissotterrata una statuetta che raffigura il volto del demone Pazuzu, assieme ad una piccola medaglia raffigurante San Giuseppe.
Uno degli archeologi presenti, Lankester Merrin, sacerdote cattolico anziano e malato di cuore, rimane molto turbato dal ritrovamento, anche perché la medaglia, di epoca molto più recente, è stata ritrovata “dietro” al volto di Pazuzu. Di lì si svilupperà, a Washington, la storia di Regan, figlia di una nota attrice, che progressivamente cambierà il suo comportamento fino ad assumere una forma soprannaturale che richiederà prima l’intervento di un prete scettico e poi quello di Lankester, appunto “l’esorcista”.
L’esorcista ha incassato circa 233 milioni di dollari negli Stati Uniti e oltre 440 milioni di dollari in tutto il mondo. È il film horror con un visto censura ad aver incassato di più negli Stati Uniti-
Tenendo conto dei prezzi aggiustati all’inflazione, al 2013 risulta al nono posto nella classifica dei film che hanno incassato di più nella storia del cinema.
Gli strani incidenti sul set
Sul set si verificarono incidenti di ogni genere che causarono danni per centinaia di migliaia di dollari. Addirittura Paul Bateson, la comparsa che interpreta l’infermiere con la barbetta, venne arrestato nel 1979 per essere un serial killer di omosessuali: a lui si sarebbe ispirato Friedkin per il suo Cruising.
L’esorcista provocò una serie incredibili di conseguenze nell’opinione pubblica, tra suicidi e veri e propri traumi. E’ considerato l’horror più bello della storia. Solo Rosemary’s baby, il capolavoro di Roman Polanski con Sharon Tate( poi assassinata da Charles Manson) gli tiene testa tra i film “demoniaci”.