Usa, assalto al Campidoglio: Trump in tribunale alla vigilia del Super-Martedì elettorale
Prenderà il via il 4 marzo del 2024 il processo a Donald Trump per i gravi disordini del 6 gennaio del 2021 a Washington. A stabilirlo, la giudice Tania Chutkan che ha scelto per la prima udienza proprio la vigilia del Super Martedì nelle primarie per la Casa Bianca. In precedenza, la Chutkan aveva respinto tanto le date proposte dall’accusa quanto quelle avanzate dalla difesa dell’ex-presidente, imputato di avere tentato di sovvertire l’esito delle elezioni 2020 e di avere istigato l’assalto a Capitol Hill. Il procuratore speciale Jack Smith aveva infatti proposto per la prima udienza gennaio 2024, mentre i legali di Trump avevano indicato aprile. «Le due proposte sono ovviamente molto distanti e nessuna delle due è accettabile», ha detto la giudice.
Il processo a Trump per Capitol Hill comincerà il 4 marzo ’24
Questo relativo all’assalto a Capitol Hill non è l’unico processo che vede The Donald alla sbarra. Trump, infatti, comparirà insieme ad altre 18 persone, tra cui il suo avvocato ed ex-sindaco di New York Rudy Giuliani, in veste di imputato anche il prossimo il 6 settembre. In questo caso l’udienza si terrà presso il tribunale della contea di Fulton, ad Atlanta, per dichiararsi colpevole o meno nel procedimento per i tentativi di sovvertire il voto in Georgia nel 2020. Giovedì scorso, l’ex presidente si è già costituito al carcere locale per le formalità dell’arresto, con rilascio su cauzione.
Sondaggio: per il 77% degli americani Joe Biden è troppo vecchio
Nel frattempo, fa discutere un nuovo sondaggio in base al quale il 77 per cento degli americani giudica l’attuale presidente Joe Biden troppo vecchio per risultare efficace per i prossimi quattro anni in caso di rielezione alla Casa Bianca. A sostenerlo in maniera schiacciante è l’89 per cento dei repubblicani e il 69 degli elettori democratici. Un americano su due, inoltre, ritiene troppo vecchio anche lo stesso Trump. E questo spiega perché nel sondaggio democratici, repubblicani e indipendenti si siano detti favorevoli a porre limiti di età per i candidati alla presidenza, al Congresso e alla Corte Suprema.