Trump, prima intervista dopo l’incriminazione: «Putin è intelligente, con lui avevo un buon rapporto»
Donald Trump torna ad affermare che Vladimir Putin è «molto intelligente». E di aver avuto con il presidente russo «un rapporto molto buono». Nell’intervista a Fox News, la prima dopo l’incriminazione a New York della scorsa settimana, l’ex presidente torna a tuonare. Ha parole di lode per il presidente cinese Xi Jinping, che definisce «un uomo brillante» in possesso di «aspetto, cervello, tutto». Poi torna a vantarsi del fatto di «andare molto d’accordo┌ con il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, che ha incontrato tre volte durante il suo mandato. Trump infine etichetta come «grandi persone» i monarchi sauditi, compreso il principe ereditario Mohammed bin Salaman, considerato dall’intelligence Usa il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.
Trump: non rinuncerò mai alla corsa per la Casa Bianca
L’ex presidente degli Stati Uniti non rinuncerà a candidarsi a guidare la Casa Bianca. «Non mi ritirerò dalle presidenziali anche se dovessi essere condannato», dice. «Non è il mio genere, non lo farei. Contro di me», continua Trump, «è in corso il vecchio processo sovietico che usa la tecnica del ”mostrami l’uomo, ti mostrerò il crimine”…».
«Non credo che Biden si ricandiderà»
«Dubito che Joe Biden possa veramente ricandidarsi ad un secondo mandato. C’è qualcosa che non va» nel modo in cui il presidente continua a ripetere di volerlo fare ma rimanda l’annuncio ufficiale. Ho visto la sua risposta in televisione alla domanda sulla candidatura. Ha dato una lunga risposta, parlando delle uova, di questo e di quello, ma vedete, non credo che lui sia in grado».
L’ex presidente tornerà a New York per deporre
Donald Trump dovrà tornare a New York, per deporre gnella causa civile condotta dalla procuratrice generale Letitia James contro la sua società. Lo confermano fonti informate sul caso incentrato sulle accuse all’ex presidente, ai suoi tre figli ed altri funzionari della Trump Organization di aver manipolato il valore dei loro beni per avere prestiti a condizioni di favore. Trump ha sempre negato ogni accusa puntando il dito contro la “caccia alle streghe” di James. E ha già testimoniato lo scorso agosto di fronte alla procuratrice, limitandosi a continuare ad invocare la facoltà di non rispondere alle oltre 400 domande che gli sono state, nel corso di diverse ore, poste.
Terzo caso giudiziario per Trump
L’ex presidente è al centro di un terzo caso giudiziario a New York e per la fine del mese potrebbe dover tornare nella città per l’inizio del processo intentato contro di lui da Jean Carroll, la donna che l’accusa di averla stuprata negli anni Novanta nel camerino di un grande magazzino newyorkese. Il giudice ha chiesto di comunicare, per scritto, entro il 20 aprile se intendono essere presenti al processo.