Reddito di cittadinanza dall’Anpal dati confortanti: il 42% dei percettori ha avuto politica attiva
Reddito di cittadinanza e fake news della sinistra. L’ultima, nei giorni scorsi, voleva il governo Meloni immobile sul fronte dell’assistenza ai percettori in termini di formazione e sostegno all’ingresso del mondo del lavoro. Arrivano oggi i dati dell’Anpal, l’Agenzia nazionale delle politiche attive sul lavoro che dichiara come “Su 257.629 beneficiari di Reddito di cittadinanza iscritti al programma Gol, 108.289 sono stati coinvolti in misure di politica attiva come corsi di formazioni, orientamento o avviamento al lavoro, una percentuale del 42%”. Nel comunicato l’agenzia nazionale sottolinea come “I percettori di Reddito siano la fascia dei presi in carico più lontani dal mercato del lavoro con il 12,1% degli iscritti al programma che rientrano nel livello 1 (reinserimento lavorativo) e la maggior parte (55,9%) rientra nel livello tre (riqualificazione)”. Il dato è riferito al 30 giugno del 2023.
Dopo il reddito di cittadinanza l’Anpal cambia forma. Approvato il Dl Pa bis
Intanto l’Agenzia delle politiche attive cambia volto dopo la fine ufficiale dell’erogazione del reddito di cittadinanza.
L’Aula del Senato ha definitivamente approvato il Dl Pa 2, nel testo identico a quello licenziato lunedì scorso dalla Camera. L’Assemblea in particolare ha accolto la relativa questione di fiducia posta dal Governo con 101 voti favorevoli e 68 contrari (un astenuto).
Il testo conta 76 articoli ed affronta una serie di temi riguardanti, tra gli altri, l’attività di diversi ministeri. Tra questi figurano proprio l’assorbimento dell’Anpal da parte del ministero del Lavoro, il potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata attraverso l’arrivo di 100 addetti, l’implementazione della Carta dell’uso dei suoli, il rafforzamento del Piano oncologico nazionale, per garantire la piena operatività delle reti oncologiche regionali, o l’aumento del personale amministrativo penitenziario e della magistratura.
Un’altra cantonata delle opposizioni
Nonostante i pochi mesi di governo l’esecutivo Meloni, che pure aveva preannunciato la fine della misura, ha cercato di colmare i vuoti delle politiche attive sul lavoro per i percettori del Rdc lasciati soprattutto dai Cinquestelle. Dai navigator ai centri per l’impiego il loro bilancio politico parla da solo. L’ennesima cantonata presa da chi ha governato per tanti anni ( Il Pd praticamente sempre nell’ultimo decennio) e oggi dall’opposizione abbaia alla luna.