Incinta la decima volta e condannata a 9 anni: niente carcere per una ladra bosniaca a Monza
Incinta. Come Sophia Loren nella parte della contrabbandiera in “Ieri, oggi e domani”. Per la decima volta in gravidanza, una donna serba di 32 anni, ha evitato il carcere perché in gravidanza. La donna deve scontare una condanna a 9 anni di reclusione per scippi e reati contro la persona, ma è incinta del decimo figlio e, per questo, anche questa volta non finirà in carcere. Il caso arriva da Monza.
Una lunga “carriera”
Gli investigatori della Questura hanno accertato che la donna aveva preso la camera di un albergo e aveva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Imperia, per scontare, appunto, una condanna a 9 anni di carcere per reati contro il patrimonio e la persona. Da ulteriori accertamenti nelle banche dati i poliziotti hanno verificato che sin dal 2004, e dunque fin da ragazzina, la donna aveva iniziato a commettere diversi furti e scippi, oltre a reati in materia di armi e in materia di immigrazione.
Il divieto di accesso alla rete metropolitana e ferroviaria di Milano
Più volte nelle città italiane le era stato vietato di accedere a determinati luoghi come stazioni e metropolitane a causa dei continui tentativi di borseggio e nel marzo 2023 il Questore di Milano le aveva vietato l’accesso all’intera rete metropolitana e ferroviaria compresi gli accessi di superficie e le immediate vicinanze degli stessi per la durata di 12 mesi. Risultavano anche alcuni precedenti per false attestazioni delle proprie generalità per aver più volte dichiarato di chiamarsi in modo differente, di essere cittadina bosniaca o francese, ovvero di essere nata in luoghi e date differenti.