Yemen, corsa Onu per svuotare la petroliera marcita: bomba ecologica da 160 milioni di litri di petrolio (video)

25 Lug 2023 15:26 - di Redazione

Ormeggiata da anni a nord della città portuale di Hudaydah, nello Yemen, oramai arrugginita e  abbandonata a causa della guerra, la petroliera Fso Safer è al centro, in queste ore, di una spericolata operazione coordinata dall’Onu per travasare, senza ovviamente sversarne neanche una goccia, tutto il petrolio che ha a bordo in un’altra petroliera e trasferire il tutto in un luogo ambientalmente più sicuro.

Un team per le emergenze delle Nazioni Unite ha iniziato il trasferimento di greggio, ha rivelato la tv ufficiale yemenita, sempre però tenendo conto che la Fso Safer è una vera e propria ”bomba ecologica a orologeria” al largo delle coste occidentali dello Yemen.

Cosi, almeno, è stata definita fagli esperti yemeniti e dell’Onu: trasporta oltre un milione di barili di petrolio, 160 milioni di litri di petrolio, circa quattro volte tanto il carico fuoriuscito dalla Exxon Valdez nel 1989. Una vera catastrofe ecologica.

Semmai il greggio della petroliera dovesse rovesciarsi in mare devasterebbe l’ecosistema marino. E sarebbe un duro colpo per i pescatori e le comunità costiere.

Inoltre potrebbe dover comportare la chiusura di porti cruciali per trasportare aiuti umanitari in Yemen, così come degli impianti di desalinazione.

Una fuoriuscita di petrolio potrebbe avere anche ripercussioni su altri paesi lungo il Mar Rosso, tra cui l’Arabia Saudita, Eritrea e Gibuti. Finorebbrrbgg danneggiate anche le barriere coralline e con queste i progetti sauditi di sviluppare un turismo di lusso lungo la costa del Mar Rosso.

Inoltre ne potrebbe risentire il commercio globale, visto che la petroliera si trova su importanti rotte marittime. Il 29 maggio da Gibuti è partito un equipaggio per ispezionare la petroliera in una corsa contro il tempo.

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