Napoli, rapine a uffici postali e banche: 7 arresti. Le indagini dopo un colpo a Ercolano

11 Lug 2023 11:11 - di Redazione

Rapine “seriali” negli uffici postali e in molte banche della zona di Napoli, Caserta e Salerno per centinaia di migliaia di euro La Polizia di Stato di Napoli, su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale partenopeo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 7 persone. Gli arrestati sono gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, mediante l’utilizzo di armi da fuoco, a danno di istituti di credito ed uffici postali, ubicati nelle province di Napoli, Caserta e Salerno.

Rapine in banca e uffici postali: 7 arresti

Uno degli indagati è coinvolto nel furto e ricettazione del preziosissimo dipinto riproducente l’icona il Cristo Benedicente, conosciuto come “Salvator Mundi”, attribuito alla Scuola di Leonardo. Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di di Portici-Ercolano, coordinate dalla Procura di Napoli, sono state avviate in seguito a una rapina nell’ufficio postale di Ercolano, nel febbraio 2022.

L’analisi dei filmati della videosorveglianza

L’analisi dei filmati, estratti dai sistemi di videosorveglianza, e le successive intercettazioni telefoniche ed ambientali ( effettuate all’interno dei veicoli utilizzati per la commissione dei raid predatori), hanno consentito

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di acquisire l’attuale grave quadro indiziario. E identificare nel ruolo di capo e promotore E.V. Già agli arresti domiciliari durante l’epoca dei fatti. E nel ruolo di organizzatori – F.F. e D.G. – in relazione ad un sodalizio criminoso.

Due rapine da oltre 400mila euro

All’esito delle investigazioni sono state ricostruite le rapine commesse negli uffici postali di Mondragone, Scafati (tentata), Castel Volturno, Napoli (via Gomez D’Ayala) e Marano. Avvenute, rispettivamente, nei mesi di febbraio, aprile, novembre 2022 e febbraio 2023. Inoltre, sono stati individuati gli autori di due rapine consumate nella Banca Bper di Volla, dove sono stati rubati più di 270.000 euro. L’altra a Intesa San Paolo di Napoli (via Nazionale delle Puglie), dove sono stati sottratti più di 140.000 euro, avvenute nei mesi di aprile ed agosto dello scorso anno.

Tra gli indagati l’autore del furto del “Salvator mundi”

Gli arresti sono stati preceduti da preliminari e accurati sopralluoghi e l’esecuzione è avvenuta attraverso travisamenti originali, anche con l’utilizzo di abiti femminili. E.V., in passato, era stato già destinatario di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale di Napoli, ed eseguito nel mese di aprile del 2022 dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Ros dei Carabinieri di Napoli. È  ritenuto autore, insieme ad altri cinque soggetti, a vario titolo, del furto e della ricettazione del preziosissimo dipinto che riproduce  l’icona il Cristo Benedicente, meglio conosciuto come “Salvator Mundi”, attribuito alla Scuola di Leonardo Da Vinci, risalente al XVI secolo.

L’icona venduta da una casa d’asta a New York

L’opera, di ingente valore storico ed artistico, era stata venduta dalla casa d’asta Christie’s di New York per un valore di 450 milioni di dollari. Inoltre, il 15 febbraio scorso, si era sottratto all’ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Benevento, a seguito di revoca della detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, dovendo espiare la pena residua di 25 anni e 4 mesi di reclusione. All’esito di attività d’indagine, corroborata da attività tecnica, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, è stato rintracciato, lo scorso 22 marzo, a Casoria (Napoli) da personale della Squadra Mobile.

Fine

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