La7, squadra che attacca (il governo) non si cambia: confermati i volti storici. Cairo vuole Gabanelli

11 Lug 2023 15:39 - di Gigliola Bardi
cairo la7

Restano pressoché immutati i palinsesti di La7, che per la prossima stagione vedono confermati tutti i nomi storici: da Enrico Mentana a Lilli Gruber, passando per Giovanni Floris, Andrea Purgatori, Corrado Formigli, Diego Bianchi, Aldo Cazzullo, Licia Colò, Tiziana Panella. Tornano anche Federico Rampini, Marianna Aprile, Luca Telese e David Parenzo, che rappresenta una delle novità. Andrà infatti a condurre L’Aria che tira, dopo il passaggio di Myrta Merlino a Mediaset con Pomeriggio 5 al posto di Barbara D’Urso. Altre novità sono l’approdo alla rete di Massimo Gramellini, Alessandro Barbero ed Ezio Mauro. Umberto Cairo, patron di La7 e ad di Rcs, ha inoltre lasciato intendere, neanche troppo velatamente, che ci sono interlocuzioni in corso con Milena Gabanelli, che del resto con la sua Dataroom sul Corriere è già nel perimetro dell’universo Cairo.

Cairo: “Milena Gabanelli? Magari avremo qualche bella notizia”

“Se Milena Gabanelli volesse tornare in tv sarei l’uomo più felice del mondo, perché è una grande giornalista, non solo di carta stampata e online ma anche televisiva, è nata lì”, ha detto il presidente di Cairo Communication, durante la presentazione dei palinsesti a Milano. “Vediamo… Milena ha idee precise e deve essere lei a volerlo. Magari avremo qualche bella notizia”, ha poi replicato a chi gli chiedeva se fosse previsto un ritorno in tv della giornalista. Cairo ha inoltre sottolineato che il telemercato “era abbastanza fisiologico”, facendo riferimento all’addio alla Rai di Fazio, Annunziata e Berlinguer.

Il telemercato? “Fisiologico. Di Fazio si diceva che potesse lasciare anche prima”

“Fazio – ha sottolineato – era in Rai da moltissimi anni e c’era vocio sul fatto che potesse lasciare ma anche prima di quest’anno. Annunziata ha fatto una sua scelta; la Berlinguer pure. Ci sta che potessero avere voglia di fare dei cambiamenti. Come sempre quando ci sono cambi di governo ci sono cambiamenti anche di conduttori. Ci sono però quelli che rimangono. In ogni caso c’è la possibilità di avere voci diverse”. La7, comunque, con Fazio e Annunziata non ha avuto “alcun contatto”, così come non è avuti con Barbara D’Urso, che Cairo ha definito una “professionista di alto livello”. Grandi lodi professionali anche per Massimo Giletti, sebbene la sua Arena sia stata chiusa anzitempo. “Con Massimo Giletti sono in buonissimi rapporti, per quanto mi riguarda”, ha detto Cairo, definendoli “inalterati”.

Gruber, Floris, Formigli & co tutti confermati

Entrando più nel dettaglio dei palinsesti, l’informazione quotidiana del Tg di Enrico Mentana continuerà ad avere il consueto ampio spazio, che comprenderà le celebri e ormai tradizionali #maratonementana. L’access prime time sarà presidiato da Otto e Mezzo di Lilli Gruber. Completano il palinsesto diMartedì con Giovanni Floris, Atlantide con Andrea Purgatori, la seconda edizione di Una Giornata Particolare di Aldo Cazzullo, Piazzapulita di Corrado Formigli, Propaganda Live con Diego Bianchi, Makkox e tutta la squadra, e Eden – Un pianeta da Salvare con Licia Colò.

Confermati anche gli appuntamenti giornalieri con Omnibus, condotto da Gaia Tortora e Alessandra Sardoni, Coffee Break con Andrea Pancani, Tagadà con Tiziana Panella e l’appuntamento pomeridiano con la storia di C’era una volta il Novecento con Alessio Orsingher e Luca Sappino, novità di quest’anno che viene confermata anche per la prossima stagione. Resterà con cadenza quotidiana fino a settembre anche In Onda, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, poi dall’autunno il programma, con la stessa coppia di conduttori, occuperà lo spazio della prima serata domenicale.

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