Evasione fiscale, recuperati 20 miliardi nel 2022. Undicimila assunzioni entro il prossimo anno
“I risultati ci stanno dando ragione, visto che nel 2022 abbiamo recuperato nel complesso la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione fiscale, il più importante risultato di sempre”. Lo ha detto Ernesto Ruffini , direttore dell’Agenzia dell’Entrate in un convegno. Ruffini ha sottolineato come oggi ”tantissime anomalie vengono ormai in prima battuta semplicemente segnalate con una lettera di compliance. Solo con queste comunicazioni, nel 2022 abbiamo restituito al bilancio dello Stato 3,2 miliardi di euro, raggiungendo peraltro in questo modo uno dei target del Pnrr”. Ruffini ha ricordato come “con l’attività antifrode, che opera ‘spesso attraverso schemi anche transnazionali molto complessi, l’ Agenzia è riuscita a intercettare o bloccare 9,5 miliardi di euro”.
Nuovo personale e concorsi per contrastare meglio l’evasione fiscale
Ruffini ha poi illustrato il piano di riorganizzazione con l’implementazione delle unità lavorative, utile ovviamente per i contrasto all’evasione fiscale. ” Dopo le difficoltà degli ultimi anni possiamo iniziare a guardare al futuro con la prospettiva di un organico rafforzato, grazie al piano straordinario autorizzato dalla legge di bilancio che ci permette di contare, entro la fine del 2024, su circa 11mila nuove risorse. Di queste – ha segnalato il direttore Ruffini – 2.303 sono state assunte nel primo semestre 2023 e altri colleghi arriveranno nei prossimi mesi. Proprio in questi giorni si stanno svolgendo le prove orali del concorso per 900 assistenti tecnici”. Il numero uno dell’Agenzia ha ricordato come ”con queste assunzioni, il totale dei dipendenti salirà nel 2025 a circa 37mila unità, al netto dei pensionamenti. Insomma, inizieremo a ‘respirare’ e questo ci consentirà di lavorare con meno affanno e migliorare ulteriormente la qualità dei servizi”.