Caro voli, l’affondo di Urso: “Non permetteremo nessuna speculazione. Schierati con i consumatori”
“Siamo intervenuti attraverso il Garante dei prezzi convocando tutte le principali compagnie aeree che abbiamo nel nostro Paese chiedendo loro precise spiegazioni che devono fornirci entro la prossima settimana sul perché i voli aerei, soprattutto quelli nazionali, siamo aumentati in maniera così significativa, anche a fronte della riduzione del prezzo dei carburanti. È una cosa che non possiamo permetterci perché la stagione turistica sta andando bene.”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’Assemblea di Farmindustria a Roma. ”Credo che la trasparenza e la moral suasion abbiamo avuto già degli effetti. Guardiamo ai carburanti, il prezzo alla pompa è tornato ai prezzi pre-guerra, questo vuol dire che l’azione messa in campo in quella occasione è stata efficace”. “Affronteremo il caro voli nelle prossime settimane – ha aggiunto Urso- così come abbiamo fatto con la pasta, gli ortaggi e i prodotti per l’infanzia in manovra, riducendo sensibilmente l’Iva. Oggi porterò i dati al Cdm per capire come mai questo non sia andato a beneficio del consumatore. C’è bisogno che tutti remino nella stessa direzione per ridurre una cosa che consideriamo ingiusta”
Risposte entro dieci giorni
Ita Airways, Ryanair , Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air dovranno rispondere entro dieci giorni. La commissione per il monitoraggio dei prezzi è fissata per giovedì 20 luglio e servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili. In media il trasporto passeggeri è rincarato del 37,9% su maggio 2022, mentre i voli nazionali sono decollati addirittura del 43,9%, più di quelli intercontinentali, fermi a +36,8%, a dimostrazione che la scusa del caro carburante non regge e si tratta di speculazioni.