Caro pasta, il garante per la sorveglianza dei prezzi assicura: “I costi scenderanno a breve”
Caro pasta, si va verso una riduzione dell’impennata dei prezzi degli ultimi mesi. Lo aveva annunciato ieri il ministro del made in Italy Adolfo Urso. Che, per monitorare in tempo reale l’andamento dei costi, ha convocato la Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi. “La commissione ha preso in esame l’andamento del prezzo della pasta. Che, come rilevato dall’Istat sia a marzo che ad aprile, ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5% e del 16,5%”, si legge in una nota al termine della riunione dell’organo presieduto dal garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo.
Caro pasta, a brevi un calo dei prezzi
“Durante il confronto le istituzioni tecniche e di statistica (Istat, Ismea e sistema camerale) hanno segnalato come le ultime rilevazioni dei prezzi stanno già dimostrando i primi, seppure deboli, segnali di diminuzione di prezzo. Segno che nei prossimi mesi il costo della pasta potrà scendere in modo significativo”. La Commissione, dal canto suo, si legge in una nota del ministero guidato da Adolfo Urso, “ha ribadito che continuerà l’opera di monitoraggio sull’effettiva discesa dei prezzi, a tutela dei consumatori”.
Riunita la commissione di allerta rapida
II garante ha sottolineato che la dinamica dei prezzi sia delle materie prime (frumento duro e semola) e dell’energia sono su livelli sensibilmente più bassi rispetto allo scorso anno. Riduzioni che si rifletteranno sul prezzo al consumo della pasta. Ai lavori hanno partecipato, oltre i membri previsti dal Decreto, i rappresentanti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’Agenzia delle entrate. Delle associazioni delle imprese agricole, delle cooperative, della distribuzione e del commercio. Tante voci per valutare in modo completo tutti i meccanismi di formazione del prezzo della pasta. E definire meglio le aspettative dei prossimi mesi. Anche in base ai positivi segnali di riduzione dei costi delle componenti della produzione.
Coldiretti: un incontro particolarmente proficuo
L’incontro è stato particolarmente apprezzato dal presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. “È stato molto proficuo – ha detto – nel far emergere la necessità che dobbiamo lavorare per rafforzare i contratti di filiera. Dando le certezze ai consumatori rispetto a quello che sta acquistando. Con un monitoraggio che deve essere fatto in modo più ampio anche con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori”.