Utero in affitto, Bettini guida il fronte del no nel Pd: “Un bambino deve vivere con la madre naturale”

15 Lug 2023 10:19 - di Davide Ventola
utero in affitto

Tornano ad agitarsi le acque sul tema dell’utero in affitto alla luce dell’intervista a Goffredo Bettini, pubblicata oggi su Repubblica. ‘«Il programma del Pd è centrato sui diritti; che sono la prima condizione per ciascuno di esprimere la propria vocazione di vita. (…) La destra vuole imporre regole di compressione della smisurata e irripetibile grandezza dell’umano. Noi, al contrario, lo vogliamo liberare. Fermandoci sul confine della lesione dei diritti dell’altro. Ecco perché, personalmente, nonostante per vari motivi sia particolarmente coinvolto circa i temi Lgbt+, ho un dubbio sulla maternità surrogata. In quanto si programma a priori che il bambino non vivrà con la madre naturale». Così Goffredo Bettini a Repubblica Napoli.

«Il congresso è stato vinto su una linea chiara. Priorità alla lotta contro le disuguaglianze. Tornare dentro l’Italia più sofferente, che abbiamo per troppi anni abbandonato. Lì si può recuperare. Non ho dubbi su questo. Cosa si intende, poi, con moderati? Non certo il mondo cattolico, che per molti aspetti è più avanti di noi. Certo, a coloro cui vanno bene le cose come stanno non piacerà. Ma possono essere definiti progressisti?».

Utero in affitto: monta la protesta dei dissidenti Pd

Bettini con Giorgio Gori e Valeria Fedeli ha firmato, come l’ex candidato Pd alla Regione Lazio Alessio D’Amato, l’appello della Rete No Gpa. La petizione si richiama alla pronuncia della Corte costituzionale contro la Gpa. «A questi principi – si legge nel documento – chiediamo la politica si attenga nel confermare il divieto di maternità surrogata nel nostro Paese». La maternità surrogata «è una pratica intollerabile, e va contrastata in tutti gli ambiti a cominciare dalle istituzioni europee e dall’Onu».

La rete “No Gpa” conta al momento alcune centinaia di firme tra gli esponenti del Pd. «La nostra posizione sulla maternità surrogata è molto semplice e si può riassumere così: i bambini non si comprano, non si vendono e non si donano». Così Aurelio Mancuso, ex segretario Arcigay nonché coordinatore della rete No Gpa.  Una posizione in netto contrasto con quella della segretaria Schlein, che si è sempre dichiarata favorevole alla pratica dell’utero in affitto.

 

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