Ancora un femminicidio: uccide la cognata a Pesaro. Omicidio di Cassino, Di Carlo capace di intendere

25 Lug 2023 18:01 - di Redazione
femminicidio

Un altro femminicidio (triste notizia quotidiana) , e l’estate non li frena.  Un uomo ha ucciso la sorella della moglie e poi, pistola a pugno, si è costituito ai carabinieri. E’ successo questa mattina a Fossombrone, nel pesarese. Gli inquirenti stanno ricostruendo le cause del femminicidio . Da quanto si è  appreso, l’omicidio si è consumato in una casa a due piani nella campagna di Fossombrone: l’uomo è  sceso al piano di sotto, dove abita la cognata, impugnando una pistola semiautomatica, e ha fatto fuoco. Gli inquirenti indagano sulle cause del gesto. La media dei femminicidi ormai supera gli otto casi al mese, con la previsione di toccare la triste quota cento entro fine anno.

Il femminicidio di Cassino e la perizia Ferracuti

Pienamente capace di intendere e volere e di partecipare al processo per l’omicidio di Yrelis Pena Santana, a Cassino, il 27 maggio scorso, nell’appartamento di via Pascoli  in cui la donna abitava da poche settimane. Cosi ha stabilito la perizia psichiatrica svolta da Stefano Ferracuti, luminare della psichiatria forense, nei confronti di Sandro di Carlo, il ventiseienne accusato dell’assassinio.  Nella perizia depositata al Gip emergerebbe un disturbo borderline antisociale di gravità moderata per Di Carlo e l’assenza di qualsiasi componente psicotica.

La Commissione bicamerale d’ inchiesta e l’analisi del fenomeno

Il 26 giugno scorso è stata votata l’istituzione di una Commissione bicamerale di inchiesta chiamata a fornire indicazioni utili su come fronteggiare meglio il fenomeno e su come prevenirlo. Nonostante la leggera flessione dell’anno scorso, dal 2020 si assiste a un incremento delle donne vittime di omicidi: 119 nel 2020, 120 nel 2021 e 126 nel 2022. Ma oltre al femminicidio, lo stadio finale , esistono altri tipi di violenza contro le donne che preoccupano. Secondo i dati Istat diffusi a maggio e relativi al 2021, sono state 11.771 le donne che hanno effettuato un accesso in Pronto Soccorso con indicazione di violenza, per un totale di 12.780 accessi. In base all’età, le statistiche dicono che le giovani (18-34 anni) sono le più colpite, seguite dalla fascia d’età 35-49.

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